La Camera di Commercio rinnova la Raccolta commerciale degli usi e consuetudini provinciali

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camera-di-commercio-di-cosenzaLa Camera di Commercio di Cosenza rende noto che, attraverso una costituenda Commissione, avvierà a breve il procedimento per la revisione della Raccolta commerciale degli usi e consuetudini provinciali, nei singoli settori economico-commerciali.
L’ultima redazione disposta dalla Camera di Commercio di Cosenza è degli anni ’70, quando la prima pubblicazione in essere, rimasta fondamentalmente l’unica, risale al 1975.
La rilevazione avviene mediante l’attività di un’apposita Commissione Provinciale, presieduta da un magistrato nominato per legge dal Presidente del Tribunale di Cosenza, insieme a magistrati designati dagli altri Tribunali della provincia, a un docente universitario di materie giuridiche o da un avvocato con almeno dieci anni di attività, a rappresentanti incaricati delle varie Associazioni di categoria presenti nel Consiglio camerale (di tutti i settori, grazie alla disponibilità resa possibile da questa Giunta camerale), un rappresentante del settore creditizio designato dall’ABI, due esperti giuridici designati dalla Consulta, mentre le funzioni di segreteria verranno svolte da un funzionario della Camera di Commercio. In un momento successivo, la Commissione stabilirà il numero e la composizione dei Comitati tecnici in relazione ai settori merceologici e alla loro importanza.
Gli usi altro non sono che dei comportamenti ripetuti costantemente dalla collettività nella convinzione di obbedire a una norma giuridica obbligatoria. La Camera di Commercio, nel suo importante ruolo di fonte del diritto, per soddisfare il ruolo di garanzia e controllo previsto dalla legge 580/93, per i compiti assegnati dalla legge, provvederà all’accertamento degli usi e delle consuetudini relativi alle attività economiche e commerciali nella provincia e li pubblicherà in una Raccolta. Per questa ragione, gli usi acquistano il rango di fonti del diritto e si presumono esistenti fino a prova contraria. La copia di questa Raccolta verrà inviata ai Comuni affinché venga affissa nell’Albo comunale insieme a un apposito manifesto con cui si inviteranno le categorie economiche interessate, gli esperti, gli ordini professionali, ecc. a contribuire nella loro stesura definitiva. Scaduto il termine di 45 giorni dall’affissione, atto a formulare osservazioni motivate e documentate, nonché proposte di modificazioni o di integrazioni, la Commissione, sulla base dei lavori dei singoli Comitati, redigerà il progetto di Raccolta e lo sottoporrà all’approvazione della Giunta camerale. Il procedimento si concluderà con la pubblicazione di un volume consultabile che aiuterà privati, operatori e imprenditori della provincia nell’effettiva applicazione.

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