ITAS-ITC Rossano. Gli alunni del serale: inviata una petizione al sindaco per continuare la DAD

Gli alunni dell’Istituto di Istruzione Superiore, ITAS ITC, corso serale Perito nel Turismo e Servizio Socio Sanitario hanno inviato  una petizione al sindaco per chiedere di continuare la DAD.

In riferimento all’oggetto di questa nostra richiesta, mirata, soprattutto alla tutela della nostra salute e dei nostri cari, riguardante all’emergenza COVID-19 ciò che ci sta affliggendo è l’incertezza di poter considerare il rientro dalla DAD per il ritorno alla frequenza in presenza. Visto che ancora il virus persiste a Rossano e il numero dei contagi è in aumento, non potendo garantire i trasporti più sicuri, la sanificazione delle aule scolastiche per i due turni di frequenza giornalieri, diurno e serale; la mancanza delle idonee misure volte a tutelare l’incolumità pubblica. Vorremo sapere signor Sindaco sarà lei a prendersi la responsabilità se verremmo contagiati nella struttura scolastica sapendo per certo che gli ospedali non sono in condizione di far fronte ad un eventuale contagio di massa? Sindaco noi ci facciamo portavoce degli alunni lavoratori del corso serale e le chiediamo in un momento storico come questo di non sottovalutare le esigenze di noi cittadini, se è vero che la repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e l’interesse della collettività deve permettere di continuare ad usufruire della DAD per tutelare ogni singolo alunno ed al contempo l’intero nucleo familiare di cui fa parte. La storia ci insegna che per far fronte al rapido diffondersi di una pandemia la prima cosa da chiudere sono i cancelli scolastici e oggi abbiamo la fortuna di poterli tenere aperti virtualmente quei cancelli, grazie all’uso delle tecnologie informatiche che ci permettono di avere un rapporto diretto tra alunno ed insegnate. Un contatto sicuro, tra lo stesso gruppo scolastico, senza dover stare immobili in un banco, senza dover indossare mascherine per tutta la durata delle lezioni, senza subire sbalzi termici fra termosifoni con temperature equatoriali e finestre aperte contemporaneamente ed usufruire di servizi igienici sicuri, cosa da non sottovalutare. Per quale motivo dobbiamo mettere a repentaglio la nostra vita per un istruzione che possiamo garantire a distanza? Pertanto lei in qualità di Sindaco ovvero primo cittadino, ha tutto il potere e il diritto di poter accogliere questa nostra petizione per salvaguardare la salute dei suoi alunni nonché cittadini. Certi che accoglierà la nostra supplica, le porgiamo i nostri più distinti saluti, con la speranza che lei tuteli i nostri diritti di cittadini Italiani. Le comunichiamo inoltre che in caso di obbligo al rientro in frequenza dovessimo contrarre l’infezione da COVID-19 citeremo la scuola e lei in giudizio per quanto riguarda il risarcimento danni.

Pronti anche allo sciopero di massa congiunti corso diurno e serale per tutelare il diritto alla nostra salute. I suoi alunni dell’Istituto di Istruzione Superiore, ITAS ITC, corso serale Perito nel Turismo e Servizio Socio Sanitario.

petizione firmata

 

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