Intervista a mister Leo Tuoto del Real Rogit

Come si trova a Rossano e nella società dopo un anno che lavora qui?

Posso dire che Rossano ormai è la mia seconda casa, sono anni che mi ritrovo a lavorare in questa splendida cittadina, ma posso tranquillamente affermare che lavorare per il Real Rogit è un vero onore, ho capito in questo anno di essere entrato a far parte di una grande e vera famiglia.

Cosa la ha convinta a venire a qua?

Semplice … Tutti!! Il  mondo sportivo e non di Rossano mi ha parlato molto bene di questa società e benissimo dei presidenti , i fratelli Converso. Mi è gradita l’occasione per ringraziarli per l’opportunità che mi hanno dato.

È nota a tutti la sua bravura nel far crescere i giovani. Quali consigli darebbe ad un giovane che gioca a calcio?

Mi piace molto lavorare con i giovani, perché sono quelli che ti seguono con più attenzione, ascoltano i tuoi consigli e come spugne li fanno loro, invece può capitare che il giocatore di “esperienza” non abbia l’umiltà di rimettersi in gioco ascoltando nuove direttive e nuovi consigli.
Il suggerimento che posso dare ad un giovane è di avere pazienza, umiltà e di crederci sempre, perché con il lavoro si può arrivare ovunque come nello sport anche nella vita.

Quanto tempo della giornata impiega in campo e quanto “fuori” per allenare?

Tra preparativi ed allenamenti dedico dalle 5 alle 6 ore giornaliere a questa disciplina, ma con la passione che ho mi sembra di dedicargli pochi minuti.

 Obiettivi personali li futuri?

Crescere sempre più come allenatore e in esperienza per portare più su possibile questa bellissima realtà, forza Real Rogit!! A tutti i tifosi chiedo di starci vicino, questa sarà una stagione difficilissima e nello stesso tempo bellissima, spero di poter portare al palazzetto dello sport spettacolo e risultati!

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