Inps Rossano, Rampelli (Fdi-An) interpella il ministro Poletti

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ROSSANO Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale si mobilita a favore del mantenimento del centro medico legale dell’Inps, il quale accorpamento a Cosenza rappresenterebbe il prologo della chiusura totale dell’agenzia complessa di Rossano.

Nei giorni scorsi il deputato Fabio Rampelli, su suggerimento e indicazione del coordinatore regionale Ernesto Rapani, ha inviato al ministro del lavoro e delle politiche sociali, Giuliano Poletti, una interrogazione a risposta scritta per sapere «se non ritenga di adottare le opportune iniziative di competenza per scongiurare tale ipotesi, mantenendo la piena operatività della sede dell’INPS di Rossano». E ciò dopo tutta una serie di premesse riportate nell’interpellanza.

Rampelli rammenta al ministro che «la sede dell’INPS di Rossano è agenzia complessa, ex sede sub provinciale, e si era in attesa che diventasse filiale provinciale»; che «a seguito della soppressione del tribunale di Rossano è già stato trasferito ad altra sede l’ufficio legale della stessa agenzia, mettendo in atto un primo grave depotenziamento della sede di Rossano che ha inciso notevolmente anche sull’economia della città e dell’intero territorio».

Il deputato di Fdi-An scrive ancora che la sede Inps di Rossano «interessa un bacino di utenza di circa 220mila abitanti, posto che abbraccia un territorio che si estende dal confine con la provincia di Crotone fino al confine con la regione Basilicata, oltre i comuni montani della zona»; che «il centro medico legale sito all’interno della sede dell’INPS, per carico di lavoro è il terzo in Calabria, e nel solo anno 2016 ha validato circa 11mila verbali d’invalidità civile, ha effettuato oltre 4600 visite, e ha esaminato 60mila certificati, oltre a tutta l’attività relativa al contenzioso ed alle visite fiscali».

«La chiusura del centro medico legale – mette in risalto ancora Fabio Rampelli – causerà pesanti disagi all’utenza, che si troverà costretta a recarsi a Cosenza per le visite mediche di invalidità e per tutti gli accertamenti sanitari di competenza dell’ente, e un grave danno soprattutto per le categorie più svantaggiate, oltre a determinare, nel lungo periodo, un ulteriore impoverimento lavorativo di una zona nella quale si registrano già notevoli difficoltà sotto questo profilo».

Per tutta questa serie di motivazioni, dunque, Rampelli invita il ministro Poletti a valutare se non sia il caso di adottare le “opportune iniziative” utili a scongiurare il trasferimento a Cosenza del Cml.

«Non resta che attendere l’esito dell’interpellanza – è il commento del capogruppo consiliare di Fdi-An Ernesto Rapani – e che sia positivo. I tempi ristretti rispetto a gennaio, mese indicato per la chiusura, purtroppo, non ci lasciano affatto tranquilli. Ma non saranno questi i motivi che ci impediranno di imboccare ogni possibile via per il mantenimento a Rossano del servizio».

(fonte: comunicato stampa)

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