Inps, interrogazione al presidente Oliverio

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Parte la mobilitazione in difesa dell’Inps dopo la soppressione del Centro medico legale distrettuale. Per martedì 20 dicembre, alle ore 10, è programmata una manifestazione, promossa dal segretario regionale Confsal Mario Smurra in collaborazione con altre associazioni sindacali del territorio, mentre il Coraggio di Cambiare l’Italia ha già messo in cantiere una serie di iniziative, tra cui un’interrogazione al presidente della giunta regionale e la richiesta di un consiglio comunale straordinario allargato al comprensorio. Continua dunque la levata di scudi per tentare di evitare questo ulteriore scippo al territorio. La direzione nazionale del Cci, con il supporto dei coordinamenti territoriali, ha chiesto un incontro al presidente nazionale dell’Inps, Tito Michele Boeri. Presentata un’interrogazione al Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, affinché intervenga presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali per evitare la chiusura dello Unità operativa sanitaria presso la sede sub provinciale dell’istituto previdenziale di Rossano. Chiesta la convocazione di un Consiglio comunale straordinario ed urgente, allargato a tutti i Sindaci dei Comuni afferenti alla sede Inps cittadina per l’approvazione di un deliberato che impegni la Regione ed il Governo contro questo ennesimo atto scellerato di sciacallaggio ed oppressivo dei diritti dei cittadini. Ad annunciare le iniziative messe in atto è il presidente nazionale Giuseppe Graziano: “Insieme al Gruppo consiliare del CCI di Rossano – afferma – si è deciso di chiedere la convocazione di una nuova Assise civica, alla presenza del Presidente Oliverio, per discutere delle questioni sanitarie nel territorio, la cui istanza è già all’attenzione dell’ufficio di presidenza. A dimostrazione del fatto che siamo contro le contrapposizioni ma, principalmente, siamo tutti dalla stessa parte in quanto cittadini che vivono gli stessi disagi…È un’assurdità – conclude – chiudere un’unità di medica che ogni anno fa registrare migliaia di prestazioni e garantisce un servizio essenziale per circa 250mila abitanti che vivono in un territorio, non solo depredato di tanti altri servizi, ma che non può contare su un sistema di mobilità e trasporto efficienti”.
Intanto, anche Epas Rossano aderisce alla manifestazione di martedì presso la sede Inps cittadina. “Ci vediamo costretti a scendere nuovamente in piazza – dichiara Domenico Napolitano, presidente della segreteria territoriale Epas – per difendere e rivendicare i diritti di questo territorio. Questa volta speriamo solo di essere più concreti e pragmatici rispetto ad altre questioni e soprattutto di raggiungere il risultato. Per questo, paventandosi l’accorpamento del Centro medico dell’Inps, il prossimo martedì scenderemo in piazza per protestare contro questa scelta cervellotica che non trova alcuna ragione se non quella di istigare, più di quanto non è stato già fatto con la chiusura del Tribunale e la soppressioni di altri servizi essenziali, la popolazione. E invitiamo tutti i cittadini ed i Patronati del territorio ad aderire”.

(fonte: La Provincia di Cosenza)

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