Inps, è bufera. Importante l’accordo Stato-Regioni

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“L’odio politico di qualcuno ha ancora una volta prevalso sulla ragione. A differenza dei sindaci del territorio che, invece, hanno elogiato l’iniziativa proposta e promossa dall’On.Graziano rilanciando la necessità di creare un grande fronte comune istituzionale per evitare ulteriori scippi di servizi e diritti. Ma capiamo che è difficile capire, per chi abituato a non amare il territorio ed il suo sviluppo, quello che è stato l’incontro tra l’On. Giuseppe Graziano, coordinatore provinciale di Forza Italia e rappresentante dell’Area urbana Corigliano-Rossano e della Sibaritide in seno al Consiglio regionale, e il Presidente dell’INPS Prof. Tito Boeri, ed al quale ha preso parte anche il Sindaco Mascaro”. Il coordinamento di Forza Italia si stringe attorno al Consigliere regionale Giuseppe Graziano e ne difende le scelte e l’azione sulla vicenda del centro medico legale dell’Inps:”Appena prospettatasi l’ipotesi del Cml di Rossano prevista nel contesto della nuova fase di riorganizzazione dell’istituto previdenziale, l’On Graziano si impegnava alla ricerca della soluzione migliore per risolvere il problema, confrontandosi con le figure competenti presenti sul territorio, avendo intuito l’ennesimo scippo che si stava perpetuando per una vasta fascia di utenza che va da Cariati a Rocca Imperiale. Lo stesso Graziano, si attivava in modo solerte a chiedere un incontro urgente al Presidente di Inps che gli veniva concesso in tempi brevissimi, da Boeri in persona, aprendo il tavolo anche al Sindaco di Rossano.Dalla riunione, tenutasi il 27 dicembre scorso, per quanto possa blaterare qualcuno sono scaturite delle certezze che rimangono tali ma che fino al momento dell’incontro erano tutt’altro che sicure. Innanzitutto il servizio del centro medico-legale dell’ Inps di Rossano continuerà ad essere garantito all’utenza della Sibaritide e come secondo elemento, non certo da trascurare, con l’apposita convenzione che dovrà essere stipulata con la Regione Calabria saranno unificate le visita mediche di valutazione e controllo. Così da evitare le inutili lungaggini burocratiche e amministrative a cui finora è stata soggetta l’utenza. E che in molti casi prevedevano due visite. Quindi il prossimo passaggio sarà quello della convenzione per la quale il 27 dicembre a Roma sono già stati presi accordi tra Inps e Regione. I pazienti affetti da patologie particolari, nelle quali senza dubbio rientreranno quelle oncologiche verranno visitati a Rossano, non come in malafede e cavalcando il tema della sofferenza in queste fasce deboli si è cercato di creare uno spauracchio. Certezze che si realizzeranno nel successivo passaggio politico-istituzionale dell’On. Graziano mirato ad assicurare in tempi brevi la sottoscrizione della convenzione. Intanto, dall’incontro di Roma, incassiamo un primo risultato importantissimo: mentre ai medici legali delle sedi sub provincia Inps di Lamezia Terme e San Marco Argentano è stato notificato il trasferimento di competenze, a partire dall’1 gennaio, nelle sedi centrali di Catanzaro e Cosenza. I medici del Cml di Rossano continueranno ad operare nella nostra sede cittadina. Purtroppo chi è l’eterno sconfitto in questa Città, scarica la delusione del proprio fallimento parlando a vanvera. Il termine imbroglione fa sorridere, detto da chi negli anni ha fatto del compromesso il proprio stile politico e di vita. É stato tra gli artefici di quel patto catto-comunista, primo in Italia, e di cui ancora oggi nell’attuale giunta se ne ha qualche residuato bellico. Sì, proprio quel patto DC-PCI che tra le tante sciagure aprì anche una discarica a Rossano che tanto lavoro, purtroppo, diede proprio alla commissione medica dell’Inps! Ma soprattutto è stato stato l’uomo del compromesso che ha sostenuto senza ritegno e a propria convenienza governi regionali di centrodestra e centrosinistra”.

 

(fonte: La Provincia di Cosenza)

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