18 dipendenti in cassa integrazione a rotazione per il Covid, alcuni operai sono fermi per infortunio. Turni ridotti ma anche massacranti in quanto giornalmente si lavorano 130 tonnellate per ben 34 comuni dell’ambito territoriale della Sibaritide. Rifiuti che finiscono a Trieste con tanto di moltiplicazione dei costi per l’erario calabrese. Intanto i dipendenti della Ekrò, la società che gestisce l’impianto pubblico di selezione di Bucita, soffrono dei ritardi nei pagamenti degli stipendi dovuti al fatto che Ekrò vanta crediti dai comuni non soddisfatti. Nelle ultime ore il segretario territoriale della Uil Luciano Campilongo ha inviato una nota di diffida ai vertici societari poiché si presuppone un eccessivo ricorso all’istituto della cassa integrazione e invita l’azienda a rispettare i tempi per l’erogazione degli stipendi.