Il comune di Pietrapaola festeggia vent’anni di gemellaggio con Warstein

PIETRAPAOLA. Nella giornata di ieri si è tenuta la celebrazione dei vent’anni di Gemellaggio tra il comune di Pietrapaola e quello di Warstein. Un evento storico per entrambe le comunità che nel 2001 hanno siglato tale gemellaggio portando avanti con costanza nell’alternarsi anche delle amministrazioni, principi di libertà, fraternità e democrazia.

Da sinistra a destra: Franco Pugliese Presidente comitato per il Gemellaggio Pietrapaola, Helmut Schulte Presidente comitato per il gemellaggio Warstein, Manuela Labonia sindaco di Pietrapaola, Andreas Wiepck consigliere comunale Warstein

Un’opportunità di scambio interculturale che ha permesso la maturazione di una coscienza europea oltre che nazionale. A tal proposito, il sindaco del piccolo comune ionico, durante il suo intervento, ha citato il grande europeista Jean Monnet: ‘’Fare l’Europa è fare la Pace’’. Questo progetto di compenetrazione e integrazione si è spesso tradotto in incontri di arricchimento reciproco a cui hanno partecipato entusiasticamente centinaia e centinaia di cittadini appartenenti alle due realtà in comunione, associazioni, commercianti locali e gruppi. Vere e proprie partnership di natura culturale, sociale, imprenditoriale, ricreativa e scolastica hanno scritto la storia degli ultimi vent’anni di queste due municipalità, testimoniate da fotografie, articoli di giornale e documenti opportunamente raccolti ed esibiti nella cerimonia, a mo’ di museo. Gran parte del materiale citato è dovuto al pietrapaolese Francesco Talarico, Presidente onorario del comitato per il gemellaggio di Pietrapaola e sua memoria vivente, in quanto da sempre prodigatosi per la buona riuscita delle manifestazioni.

Per questa unione e da questa unione il comune di Pietrapaola ha sperimentato il ‘’Turismo delle radici’’. La conoscenza del borgo marinaro e collinare unitamente alla curiosità e animosità della sua popolazione ha maturato un incremento di turisti e, in alcuni seppur sporadici casi, nuovi cittadini permanenti innamorati delle case del centro storico, a cui i veterani ricordano i vecchi proprietari e le loro usanze, e i nuovi raccontano il presente fatto dalla commistione di gusti architettonici o abitudini di vita diverse. Visto lo spopolamento, una coesistenza che risulta una manna, il nuovo che mantiene in vita il vecchio.

Gli amici tedeschi hanno infatti preso parte alla tradizionale processione in onore di Santa Maria di Giacomo – Protettrice di Pietrapaola congiuntamente a San Domenico – lo scorso 11 aprile per le vie del centro storico , accompagnata dalla Banda Musicale città di Pietrapaola (M° Nicola Gorgoglione), presente con i suoi interventi musicali anche nell’incontro ufficiale di ieri assieme al Parroco Don Umberto Sapia, la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Mirella Pacifico e tutte le istituzioni sociali.

Suonatore Corno Alpino in mezzo alla Banda Musicale ”Nicola Gorgoglione” Città di Pietrapaola

I benefici derivanti da tale iniziativa si ripercuotono naturalmente anche sulle città circostanti, quali, ad esempio, Corigliano Rossano, da loro visitata nei giorni precedenti con particolare attenzione rivolta al Museo Diocesano del Codex e al Museo Amarelli. La consegna di una pergamena in quadruplice copia sottoscritta dal sindaco di Pietrapaola Manuela Labonia, dal sindaco di Warstein Thomas Schone – rappresentato dal consigliere comunale Andreas Wiepck – e dai presidenti delle associazioni delle due comunità «suggella il passato ma prepara anche il terreno per il futuro». I festeggiamenti si sono poi spostati proprio nella Piazza intitolata alla cittadina tedesca, con cibi tradizionali, musica dal vivo ma soprattutto, continuando ambo le parti a prendere e donare.

Virginia Diaco

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