I rifiuti di Mirto a Rossano, l’Usb insorge. Invito alle istituzioni

Anche i rifiuti possono emigrare senza problemi: da Mirto-Crosia a Rossano: un fenomeno sempre più grave. Diamo atto all’Amministrazione Comunale di Crosia del buon lavoro sul fronte ambientale e sull’organizzazione della raccolta differenziata porta a porta, per come si legge sul sito ufficiale dell’Ente: “…sul fronte ambientale, grazie anche alla copertura totale del servizio di raccolta differenziata porta a porta, su tutto il territorio comunale, stiamo registrando grandi risultati, visibili agli occhi di tutti. La nostra comunità, ad oggi è un modello virtuoso di gestione dei rifiuti e si presenta pulita e ospitale come non mai. Ovviamente, siamo soltanto all’inizio del mandato elettorale e della realizzazione di un progetto lungo e ambizioso che, ne siamo certi, grazie ad una vera e propria inversione di marcia e di tendenza rispetto al passato, stravolgerà completamente i connotati della nostra cittadina. Massima attenzione anche al Centro storico e alle contrade, dove è stata avviata una persistente attività di risanamento…”. Benissimo.

Ma per il territorio di Rossano, specie nelle contrade di Pantano Martucci e Fossa, sembra che alla fortuna di Crosia sia succeduta la sfortuna di accogliere montagne di rifiuti di ogni genere: RSU, speciali, pericolosi, carcasse di animali, elettrodomestici, sfalci, computer, cartoni ecc…Ma la cosa più incredibile e grave è che, da sopralluoghi e verifiche effettuate, le discariche nelle contrade ad est di Rossano sono tutte piene di rifiuti provenienti da cittadini residenti a Mirto-Crosia. E’ vero, il progetto virtuoso di Crosia ha stravolto i connotati della cittadina …ma ha stravolto anche i connotati delle contrade Pantano e Fossa, dove ormai è vera e pericolosa emergenza, per non parlare del fiume Trionto già sottoposto a sequestro giudiziario con ordine di bonifica a carico del Comune di Corigliano Rossano.

Con la presente, quindi, si invitano le istituzioni interessate (Comune di Crosia, Polizia Municipale, Carabinieri, Polizia Provinciale, Guardia Costiera e Guardia di Finanza) ad attivare tutte le procedure di vigilanza e repressione affinchè si ponga fine a questo incivile travaso di porcherie e massacro ambientale.  Si dia piena attuazione e rispetto alla normativa vigente in tema ambientale ed il rispetto del buon vicinato tra Comuni. (Pietro  Altavilla –Responsabile Territoriale USB – Corigliano-Rossano)

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