I Fondi strutturali europei e la nuova città Corigliano Rossano

rapani

 

 

I Fondi strutturali e di investimento europei sono i principali strumenti finanziari della politica regionale dell’Unione europea il cui scopo è quello di rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale riducendo il divario fra le regioni più avanzate e quelle in ritardo di sviluppo.

 

La politica di coesione fornisce il quadro di riferimento necessario alla realizzazione degli obiettivi della strategia Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva nell’Unione europea entro il 2020.

 

In quest’ottica di sviluppo, si è svolto nei giorni scorsi una riunione del coordinamento cittadino di FRATELLI d’ITALIA, presenti: il coordinatore regionale arch. Ernesto RAPANI, on.le Giovanni DIMA, già parlamentare della Repubblica nonché degli ex consiglieri comunali.   In tale circostanza si è palesato rivolgere un accorato appello al Governatore della Calabria, On.le Mario Oliverio, affinchè questa nuova realtà della città unica Corigliano Rossano (terza città della Calabria per numero di abitanti) abbia maggiori risorse in questo suo percorso di crescita e che parimenti venga considerata “Centro urbano di livello regionale”, così come avvenuto per altre realtà territoriali.

Di ciò è stato interessato anche il gruppo consiliare regionale Fratelli d’Italia, in particolare l’on.le Fausto ORSOMARSO, per le opportune iniziative.

Non si può non tener conto dell’importanza di questa nuova entità municipale che, al di là del numero di abitanti è, con i suoi 350 kmq di territorio e 34 km di costa, anche la città più estesa della Calabria.

E’ rimarchevole evidenziare che nel passato l’area urbana ha beneficiato di 28 milioni di euro impiegati in infrastrutture, mentre oggi i 18 milioni previsti rappresentano un netto taglio di risorse dirottate “altrove”.

E’ ora di mettere da parte i municipalismi e unire le forze per proiettare il nostro pensiero verso una grande città che solo forze capaci e lungimiranti possono progettare.

Fratelli d’Italia chiede dunque, con forza, al Presidente della Regione un tavolo di concertazione ove poter meglio evidenziare tale necessità nella direzione di promuovere quest’area della Sibaritide per troppo tempo rimasta “inascoltata”.

Tanti sono i temi da affrontare soprattutto sul piano urbanistico e infrastrutturale di cui necessita la nuova Città. Allora basta agli ostracismi e si dia la giusta importanza a questa nuova entità.

(fonte:comunicato stampa)

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