I conflitti sul mercato ittico di Schiavonea: attività bloccate, chiesta l’attivazione di un tavolo istituzionale

Attività in stand-by al Mercato ittico di Schiavonea. Formalismo e burocratese rischiano di paralizzare gli interventi di rilancio della struttura  gestita dall’amministrazione comunale di Corigliano Rossano. Tutto ha inizio da un problema di titolarità dell’area presso cui insiste l’importante insediamento, conteso tra Agenzia del Demanio e CORAP. Una situazione conflittuale che pone l’ente comunale in una posizione di incertezza per il conferimento del canone concessorio e, di conseguenza, di limitazioni degli interventi da effettuare nella struttura come i processi di informatizzazione o di efficientamento energetico.

A tal riguardo, il sindaco Flavio Stasi, al fine di dirimere ogni ostacolo, ha chiesto l’attivazione di un tavolo con la Prefettura di Cosenza, il Ministero dell’Economia e delle Finanze e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, al fine di addivenire alla risoluzione della annosa problematica. «Da quando ci siamo insediati abbiamo affrontato decine di questioni ataviche, ha dichiarato l’amministratore, molte delle quali sono state risolte o sono in via di risoluzione. In questo caso, nonostante un proficuo percorso di interlocuzione avviato molti mesi fa, l’Amministrazione invece si trova ostaggio di una contesa formale tra altri enti pubblici, sicuramente legittima, ma che sta danneggiando la città». 

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