Graduatoria concorsuale, tra dubbi e sospetti

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CORIGLIANO Da qualche giorno l’ex comandante della polizia municipale Luigi Greco è ufficialmente alle dipendenze del Comune di Barletta dove svolgerà le funzioni di vicecomandante. Una notizia di cui si era ampiamente a conoscenza e che mette alle porte il comando della polizia locale di Corigliano, attualmente sguarnito di una figura di pari livello. Attualmente, il facente funzioni è il tenente Francesco Fiore, in carica dal primo luglio 2015. Si pone, più complessivamente, un problema che non riguarda solo la polizia locale ma anche una serie di altri settori i cui funzionari o sono stati pensionati o in via di pensionamento. Attualmente la dotazione organica del Comune di Corigliano è sottodimensionata: è sprovvista di circa 70 unità, prevalentemente amministrativi. Vi sono anche problemi per quanto attiene l’adeguamento contrattuale (orario di lavoro) di alcuni dipendenti da anni in condizioni di precarietà. La questione che ha fatto tanto discutere nei mesi scorsi è la famosa graduatoria (datata 2010 – scadenza 31/12/2017 – categoria D3 – Caposettore) a cui l’amministrazione comunale potrebbe attingere, senza necessariamente indire un nuovo concorso con tanto di costi per l’erario. Fino al 2015 sussisteva una sorta di preclusione della corte dei conti che ammoniva l’ente sul piano della tenuta di cassa; nel 2016 il Comune non rispettava il piano di rientro riguardante la massa debitoria, solo successivamente superato; oggi invece vi sarebbero le possibilità di far scorrere la graduatoria. Tale decisione è in capo all’amministrazione in carica che potrebbe portare la pratica in sede di approvazione del prossimo bilancio previsto per fine marzo. A vincere all’epoca il concorso per l’appunto l’ex comandante Greco, a seguire al secondo posto Arturo Levato, giù comandante di Pm e avvocato. Al terzo e quarto altri due avvocati, tra cui Lara Felicetti, nuora dell’attuale sindaco Giuseppe Geraci. Ed è proprio su questo punto che s’innesca un momento di imbarazzo per il sindaco della città, il quale, potrebbe essere politicamente accusato di aver favorito una sua stretta familiare nel caso dovesse far scalare la graduatoria. Da una parte dunque la necessità dell’ente di adeguare la dotazione organica dall’altro si pone una questione di opportunità. La Felicetti d’altronde partecipò al concorso nel 2009, quando Geraci non svolgeva alcun ruolo. Per lei si potrebbe prospettare l’impedimento di una legittima aspettativa. Ancora più grave si dimostra la posizione di Levato, 56 anni, sposato, con figli a carico, già comandante dal settembre 2006 al 2009, e tra il 2009/10 responsabile ufficio legale. All’epoca assunto con contratto a tempo, e licenziato in tronco dall’allora sindaco Straface. Nel 2006 chiuse lo studio legale per poi riaprirlo nel 2011. L’attuale stato di perdurante attesa produce un danno alla sua stessa professione poiché il professionista non può garantire una continuità lavorativa in quanto potrebbe poi essere assunto. Nei prossimi giorni sono previsti incontri tra il Comune di Corigliano e le organizzazioni sindacali al fine di discutere anche di personale.
(fonte: La Provincia di Cosenza)

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