Fusione Corigliano-Rossano: il Pd a favore

fusione

Il Partito Democratico a sostegno del progetto di fusione tra le due grandi città della Sibaritide, Corigliano e Rossano. A confermarlo, ancora una volta, è il segretario cittadino, Francesco Madeo. Si è riunito a Rossano, infatti, il coordinamento dei circoli del Pd delle due città. Che ricordiamo essere due città di più o meno 40000 abitanti ciascuna. Una fusione di tali proporzioni finora non si è mai vista. Sarebbe un caso unico. Fusione voluta e avversata da più parti. Al momento sembrano essere più numerosi i comitati per il “Si”. Anzi, finora per il fronte contrario non abbiamo riscontrato costituzioni di comitati ad hoc. Tranne qualche posizione politica e personale. Soprattutto a Corigliano. Ecco che allora Madeo chiarisce subito: il Partito Democratico è a favore della fusione. “Grande è stata – dice a proposito della riunione dei circoli – anche la partecipazione di iscritti e simpatizzanti del partito. Il tema della discussione è stato il referendum del 22 ottobre in cui i cittadini di Corigliano e Rossano saranno chiamati a decidere sulla fusione o meno. Come Pd ci siamo fortemente impegnati, insieme a tanti altri, affinchè si arrivasse a dare la parola ai cittadini e nella riunione di ieri il Partito ha confermato e rilanciato l’impegno per il Si alla fusione. Come PD – continua Madeo -siamo da più tempo a favore della fusione dei due comuni ritenendo questo obbiettivo strumento necessario per lo sviluppo del nostro territorio, per contrastare e invertire la tendenza, da qualche tempo in atto, di soppressione di servizi primari e talvolta essenziali, ma anche strumento capace di determinare politiche atte a creare nuove opportunità di crescita e di sviluppo, di cui si ha fortemente bisogno, in tutta la Piana di Sibari”. Peccato, però, che le due città, ancora una volta, dimostrano, nei fatti, di non voler mettere in pratica questo concetto. Nel corso degli anni non si è mai assistito, ad esempio, a una reale volontà politica di programmare la stagione estiva comune. Solo tante chiacchiere. “Non possiamo sbagliare niente – prosegue Madeo – per raggiungere questo obiettivo, come Pd lavoreremo affinché vi sia un esito positivo di questo percorso iniziando fin da subito proprio perché i prossimi mesi saranno determinanti per concretizzare l’obiettivo. Per questo il tema della fusione tra i due Comuni sarà, per il PD, al centro del dibattito politico delle due città promuovendo iniziative assieme alla cittadinanza, al mondo economico – associativo, al volontariato, al sindacato, alle imprese, alla scuola, alla chiesa. Con l’ausilio del materiale che il Coordinamento Co-Ro realizzerà, attraverso anche il tradizionale porta a porta, coinvolgeremo direttamente i cittadini informandoli e rendendoli partecipi di come la prospettiva della fusione sia un elemento di rilancio, che guarda al futuro, nell’ottica delle sfide di competitività che il nostro territorio dovrà affrontare nei prossimi anni. Ma forte sarà anche l’impegno sul fronte istituzionale per arrivare ad una regolamentazione calabrese, nel rispetto della legge Del Rio, che valorizzi le potenzialità della fusione di comuni grandi come Corigliano e Rossano, prima esperienza nazionale, ambiziosa e, allo stesso tempo, storica perché non è affatto semplice fondere due comuni di quarantamila abitanti”. Non è semplice. E ce ne stiamo accorgendo. Le resistenze, specialmente a Corigliano, sono tante. A livello politico, ma anche popolare. Intanto il comitato 100 associazioni sta programmando iniziative per la prossima stagione estiva sui territori dei due comuni. Per informare sui vantaggi derivanti dall’eventuale fusione.

(fonte: La Provincia di Cosenza)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati: