Il primo cittadino ha ritenuto, pertanto, indispensabile e urgente adottare gli opportuni provvedimenti finalizzati all’esecuzione degli interventi di pulizia delle aree private con riguardo per quelle poste all’interno del centro urbano e quelle poste ai margini delle strade, a salvaguardia dell’igiene pubblica e della pubblica incolumità e facendo riferimento alle norme che regolamentano la materia. Ha ordinato, altresì, ai proprietari e/o conduttori di lotti e aree consortili nei centri urbani oltre che degli appezzamenti di terreni privati a margine dei centri urbani, dei responsabili di cantieri edili, di provvedere ad effettuare, a propria cura e spese e sotto la propria diretta responsabilità penale e civile, i relativi interventi di pulizia mediante rimozione di ogni elemento o condizione che possa rappresentare pericolo per l’incolumità e l’igiene pubblica, in particolar modo provvedendo alla estirpazione di sterpaglie e cespugli, nonché al taglio di siepi vive, di vegetazione e rami che si protendono sui cigli delle strade e alla rimozione di rifiuti, avvertendo che ferma restando l’applicazione delle sanzioni penali ed amministrative previste dalle leggi e regolamenti, e fermi i limiti edittali stabiliti per le violazioni alle ordinanze comunali la cui violazione della presente ordinanza comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria dell’importo variabile da euro 25.00 a euro 50.00.
L’amministrazione comunale, intende, così, ha commentato Catapano, procedere alla riqualificazione, valorizzazione e promozione del suo territorio, con azioni di prevenzione per contrastare quei comportamenti, anche omissivi, che favoriscano situazioni generali di incuria, comportando lo scadimento della vivibilità e qualità della vita civile cittadina nei centri urbani e nelle periferie (Comunicato stampa).