Fondi comunitari. Mazza: I piccoli comuni uniscano le risorse

CALOVETO – Fondi europei, è quanto mai necessario condividere, soprattutto per i piccoli comuni, le risorse finanziarie ed umane per rafforzare in modo finalmente decisivo ed efficace la capacità di individuazione delle esigenze territoriali, di progettazione in chiave europea e di intercettazione delle diverse ed importanti linee dirette di finanziamento comunitario.

È quanto dichiara il Sindaco Umberto Mazza cogliendo l’occasione per ringraziare il consigliere comunale delegato alla cultura Paolo Laurenzano per la sua partecipazione, nei giorni scorsi, in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale ad un evento di formazione e di approfondimento sui fondi comunitari, nella sede di Bruxelles del Parlamento Europeo.

L’iniziativa è stata promossa dall’eurodeputato ed ex procuratore nazionale antimafia Franco Roberti che ha chiamato a raccolta una delegazione di giovani amministratori da tutto il Mezzogiorno.

Oltre alla pur cospicua dote finanziaria messa a disposizione dall’UE attraverso le programmazioni regionali – continua il Primo Cittadino, esortando la continua formazione degli amministratori sulle principali linee di sviluppo della governance europea – vi è una importante fetta di risorse comunitarie messe direttamente a disposizione degli enti locali, senza alcuna intermediazione regionale, gestiti dalla Direzioni generali della Commissione europea o da Agenzie Nazionali quali, come ad esempio, l’ANPAL, o l’Agenzia nazionale per i giovani (Horizon 2020, Cosme, Life, Erasmus +, Creative Europe, per citare i programmi più noti).

I piccoli comuni, soprattutto quelli calabresi e dell’entroterra – aggiunge – hanno esigenza vitale di beneficiare di queste risorse, bypassando lentezze, limiti e spesso vicoli ciechi imposti dalle programmazioni regionali e dalla gestione burocratica.

A patto che – conclude Mazza – si comprenda una volta per tutte che la strada maestra da percorrere in merito è quella del gioco di squadra non qui o alla Cittadella Regionale ma direttamente nelle sedi comunitarie; ad esempio destinando insieme risorse dei propri budget comunali per l’affidamento in comune di incarichi di euro-progettazione a quanti, giovani professionisti o agenzie di lobbying a Bruxelles, possono godere di know how, esperienze e relazioni irrintracciabili nella nostra pubblica amministrazione e tali da far portare a casa a questo territorio quei risultati e quei progetti di sviluppo eco-sostenibile, materiale ed immateriale, di cui hanno veramente bisogno le comunità locali (Comunicato stampa).

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