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Nei pressi del quartiere, sono presenti gli antichi oratori della Madonna del Pilerio e il famosissimo Oratorio del San Marco, nonché le tantissime grotte lauritiche un tempo rifugio per la meditazione dei monaci basiliani. E il luogo principale di culto e la sede della guida spirituale della comunità era proprio l’odierna chiesa di Sant’Anna. Gli studiosi sono concordi nell’affermare che questa chiesa fu la prima cattedrale di rito bizantino della città, rito che fu poi abolito nel 1400.
Oggi la piccola chiesa di Sant’Anna si presenta a unica navata e al suo interno è possibile ammirare la bellissima statua di Sant’Anna accanto a Maria. Secondo la tradizione cristiana, Sant’Anna e Gioacchino sono stati i genitori della Madonna. La santa è la protettrice delle partorienti. Anche quest’anno con massima attenzione e rispettando le disposizioni contro il Coronavirus, i fedeli hanno potuto omaggiare e pregare la santa alla quale sono devoti.
Antonio La Banca
