Festa dell’Unità a Cropalati tra dibattito politico e socializzazione

Si è conclusa ieri sera, domenica 9 ottobre, l’ottava Festa dell’unità. L’iniziativa è stata organizzata con cura dalla sezione di Cropalati “Peppino Impastato” del Partito democratico. La kermesse aveva preso il via venerdì  7 ottobre, seguita da un weekend all’insegna del dibattito politico, ma anche della socializzazione e del sano divertimento. Il focus dell’attuale edizione della festa si è incentrato su “Un si per…il partito, la cultura, il tesseramento, La Costituzione e il cittadino”. Ha dato il via alla rassegna il coordinatore del Pd di Cropalati, Fabrizio Grillo, insieme al Segretario regionale del partito, Ernesto Magorno, e al sindaco di Caloveto, Umberto Mazza. Durante la serata è stata affrontata la tematica “Lo stato di salute del Partito democratico nazionale, regionale e locale”. A seguire, nel teatro comunale, si è aperto uno spazio dedicato alla cultura, con la presentazione del libro “Partecipiamo. Tra autorappresentazione dei media e rappresentanza dei partiti” di Antonio Tursi. Sono intervenuti Michela Boccuti, docente di Storia e Filosofia, promotrice di saggi e scrittrice e lo stesso autore, Antonio Tursi.
Fra le tematiche affrontate, in particolare, ci si è soffermati sull’ascesa dei media e il declino dei partiti, dinamiche che tracciano le coordinate della partecipazione politica nel tempo presente. Dai sogni di un’agora elettronica delle prime comunità virtuali sino al click e all’hashtag activism di Facebook e Twitter, le piattaforme digitali di comunicazione hanno suscitato entusiasmi circa la possibilità di rivitalizzare la partecipazione nei regimi democratici o addirittura di innescare processi di democratizzazione in contesti autoritari. L’autore Antonio Tursi ha conseguito l’abilitazione alla docenza in filosofia politica e il dottorato di ricerca in teoria della comunicazione. È senior fellow del McLuhan Program in Culture and Technology e ha insegnato presso l’Università di Macerata, l’Università della Calabria e l’Accademia di Belle Arti di Catania. Si è occupato del rapporto tra forme politiche, forme espressive e piattaforme mediali. Tra i suoi volumi: Dopo la democrazia? (curato con Derrick de Kerckhove, Milano, 2006) e Politica 2.0. Ripensare la sfera pubblica (Milano, 2011).
Nella giornata di sabato 9 la festa è proseguita  con l’allestimento dello spazio “Il Pd informa”, con banchetti di informazione e attività di volantinaggio, per un’informazione consapevole. In serata si è proseguito con la festa del tesseramento “Ha ancora un senso aderire a un partito?”, organizzata dai Giovani democratici, con l’intervento di Antonio Falcone, Gd e consigliere comunale,  insieme al segretario provinciale del Pd, Luigi Guglielmelli. Nell’occasione si è aperto formalmente il tesseramento 2016.
Non sono mancati momenti ricreativi. Nel corso dell’ultimo giorno della kermesse, si è parlato della Costituzione con la partecipazione del consigliere regionale Domenico Bevacqua, del vicesindaco di Cropalali, Achiropita Ruperto, del sindaco della cittadina presilana, Luigi Lettieri e Giovanni Pirillo, dirigente provinciale del Pd. E’ seguito un momento di gastronomia locale e, come nelle altre due giornate, è stato allestito lo “Spazio giovani”, con giochi e stand.

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