Ferrovia jonica, Alfieri: un bidone epocale dietro il progetto?

alfieri

Un “bidone epocale” potrebbe nascondersi dietro il progetto di riqualificazione della linea ferroviaria jonica. Uno “sperpero di denaro pubblico” che camuffa “l’ennesima presa in giro ai danni del territorio”. È un fiume in piena il segretario del Movimento nazionale per la Sovranità del circolo Rossano – Città dello Jonio, Rodolfo Alfieri, commentando l’accordo tra Regione Calabria e Rfi per l’attuazione del progetto di ammodernamento della linea ferroviaria ionica, che sarà presentato a Catanzaro mercoledì 17 maggio alla presenza del Governatore Oliverio, dell’amministratore delegato di Rete ferroviaria italiana, Maurizio Gentile, e del Ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio.
“La verità e le nostre ragioni – afferma Alfieri – stanno tutte in questa riga della nota regionale: “l’obiettivo è quello di elevare la linea jonica al Rango C”. Che tradotto significa: qualche lavoro di manutenzione straordinaria lungo la tratta Reggio Calabria – Rocca Imperiale e nelle stazioni, l’eliminazione dei passaggi a livello (a proposito quali saranno le vie alternative?!), cambio delle motrici (era ora!), nessuna certezza sull’elettrificazione dell’intera linea e sicuramente l’esclusione della tratta dall’alta velocità. Un affare da mezzo miliardo ma che continuerà a mantenere questo territorio fuori dalle principali direttrici della mobilità ferroviaria”. L’amarezza è evidente: “Ci saremmo aspettati un investimento finalmente risolutivo. Invece, no! Così come fatto per la Statale 106 – aggiunge il segretario di MnS – dove sono stati investiti milioni di euro per realizzare dossi, cunette e rotonde, si farà lo stesso per linea ferroviaria. Che continuerà a non avere una fermata sull’aeroporto di Crotone (nel progetto si parla di riqualificazione della galleria di Cutro che bypassa proprio l’altopiano del Sant’Anna) e ad essere di fatto la più lenta ed inefficiente d’Italia…Saranno eliminati finalmente i pericolosissimi passaggi a livello e questa potrebbe essere un’ottima notizia se solo – ci auguriamo – la Regione e Rfi abbiano pensato come bypassarli. A Corigliano, per esempio, ma così come a Cariati, ci sono passaggi a livello che dividono a metà il centro cittadino. Saranno chiusi tout-court – conclude Alfieri – oppure nello stanziamento dei 500milioni di euro è previsto anche la realizzazione di sottopassaggi?”.

(fonte: La Provincia di Cosenza)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati: