Fabrizio Piccolo, disagi a scuola. Intervengono Campolo e Madeo

strade pericolose

Disagi nel plesso scolastico di Fabrizio Piccolo, su cui intervengono i consiglieri comunali Gioacchino Campolo e Francesco Madeo.

“Premesso che – si legge nella nota dei due consiglieri – Il Commissario Straordinario del Comune di Corigliano Calabro, dott.ssa Rosalba Scialla, durante il periodo di reggenza dell’Ente ha assunto la decisione di trasferire la scuola materna di contrada Fabrizio Piccolo – fino a quel momento senza alcun problema a detta sia delle insegnanti che dei genitori dei bambini frequentanti la medesima – in un locale, sempre ricadente nel territorio comunale di Corigliano, a disposizione dell’Ente a seguito di confisca per mafia da parte delle preposte Autorità.

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Gioacchino Campolo

Immediatamente a questa decisione, i bambini non hanno più frequentato le lezioni, poiché le rispettive famiglie non hanno affatto accettato e condiviso tale scelta, peraltro assunta senza alcun necessario confronto preventivo tra le diverse componenti interessate.

L’anno scolastico è pertanto trascorso senza che le insegnanti hanno avuto modo di svolgere regolarmente le lezioni, con le aule vuote e quindi senza neppure un alunno.

L’anno successivo, ovvero tre anni fa, la scuola materna è stata poi trasferita nei locali della scuola primaria con l’avallo della dirigenza scolastica e dell’Amministrazione Comunale attualmente in carica.

A seguito di tale ennesima decisione, i bambini hanno ripreso a frequentare la scuola, seppur in numero esiguo, poiché si sono da subito presentate numerose e gravi problematiche tuttora vigenti, dai bagni in comune a bambini della scuola primaria e della scuola materna agli spazi a dir poco non idonei e alla scarsa sicurezza della struttura.

I bambini sono costretti a convivere sullo stesso piano, separati solo da un corridoio, vivendo una situazione di disagio permanente che incide sulle consuete attività quotidiane, a fronte del complessivo numero degli stessi e delle diverse e ovvie esigenze dettate dalla differente età.

Tenuto conto che:

Ad oggi, nonostante le rimostranze in tal senso fatte presenti ed evidenziate all’Amministrazione Comunale, la situazione è rimasta invariata, facendo così registrare l’aumento delle quotidiane difficoltà per i bambini e, di conseguenza, per le rispettive famiglie e le insegnanti, loro malgrado operanti in un simile contesto.

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Francesco Madeo

Basti pensare, a titolo di esempio, che il portone della scuola rimane sempre aperto, essendo unico per tutti i bambini e a causa delle differenti esigenze di orario, senza un minimo di sicurezza e in balia di possibili malintenzionati, nonostante la presenza all’interno dell’edificio di collaboratori scolastici.

Gli spazi non sono sufficienti e adeguati: le due aule sono grandi solo tre metri per quattro.

I genitori chiedono pertanto e legittimamente, a gran forza, il ritorno della scuola materna nei locali di Fabrizio Piccolo, poiché in queste condizioni non solo si rende impossibile il regolare svolgimento dell’attività didattica in corso, ma si impedisce anche ad altre famiglie di iscrivere i propri figli causando, inevitabilmente, serie problematiche per la formazione delle prime classi della scuola primaria.

 

Alla luce di quanto sopra esposto, si chiede che:

 

Reputando imprescindibile il diritto allo studio costituzionalmente sancito per i bambini di Fabrizio Piccolo, nonché da scongiurare l’ipotetica chiusura della scuola, attualmente rappresentante l’unico polo di aggregazione in una zona fortemente a rischio e priva di altri riferimenti educativo-formativi e socio-culturali per le nuove generazioni, l’Amministrazione Comunale affronti nel più celere tempo possibile la problematica fin qui evidenziata, andando a soddisfare le richieste delle famiglie dei bambini e degli operatori scolastici, auspicando il ripristino della situazione antecedente il trasferimento in illo tempore deciso dal Commissario Straordinario”.

(fonte: comunicato stampa)

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