Ex Lsu scuola, situazione drammatica. Cgil chiede intervento Prefetto

ex lsu scuola

E’ sempre più drammatica la situazione dei lavoratori ex LSU occupati nei servizi di pulizia delle scuole, alla luce della risposta data dal Consorzio Team Service, circa il pagamento delle spettanze arretrate e correnti! Infatti, dopo il pagamento delle 50% delle mensilità di settembre, effettuato alla fine di ottobre, il consorzio si riprometteva di pagare la rimanenza entro il 10 novembre, e comunque subordinato al pagamento delle fatturazioni per i lavori di decoro, così come da impegno del MIUR, da ultimo ribadito in occasione nell’incontro del 4 u.s. a Palazzo Chigi.

Purtroppo ciò non è accaduto e ad oggi non si registrano notizie positive circa il pagamento del restante 50% ma, soprattutto siamo fortemente preoccupati del fatto che a giorni maturerà anche la mensilità di ottobre e nulla lascia presagire che il dovuto sia corrisposto ai lavoratori.
La scrivente O.S., già in data 21 ottobre u.s., dichiarò lo stato di agitazione richiedendo l’intervento del Prefetto di Cosenza e la convocazione di un incontro a quest’ultimo, affinché lo stesso intervenisse nei confronti del Governo e del Ministero competente, per scongiurare ulteriori tensioni sociali.
Ricordiamo infatti, che nella sola provincia di Cosenza sono circa 500 i lavoratori interessati, di cui gran parte monoreddito e con carichi familiari. La Filcams Cgil facendosi carico di interpretare il disagio di questi lavoratori, già da ieri ha inteso convocare una raffica di assemblea in tutte le scuole del comprensorio per spiegare ai lavoratori cosa sta accadendo e per favorire la partecipazione alla manifestazione di protesta unitaria che si terrà il prossimo martedì 15 novembre p.v. sotto la Prefettura di Cosenza.
Auspichiamo per il giorno 15 un intervento autorevole del Prefetto con effetto risolutivo immediato della problematica, in caso contrario la scrivente O.S. proclamerà una giornata di sciopero, per come già preannunciato.

Il Segretario Filcams Cgil Comp.le
Andrea Ferrone

(fonte: comunicato stampa)

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