Ex discarica di Cotrica, una storia infinita

cotrica

Continua la storia infinita della bonifica dalla ex discarica comunale di località Cotrica a Corigliano centro. Una discarica dismessa ormai da diversi anni, parliamo del 1999, ma che nel corso del tempo ha creato non pochi problemi soprattutto dal punto di vista ambientale. Infatti i rifiuti rimasti ammassati in quel sito non sono stati bonificati per come le leggi ambientali richiedono. All’inizio degli anni 2000 l’amministrazione del tempo aveva affidato ad una società del nord lo sfruttamento del biogas che la stessa avrebbe realizzato dalla bonifica del sito. Purtroppo, però, le cose non andarono per il verso giusto e ben presto questa società abbandonò il progetto. Così la discarica è rimasta li senza alcun tipo di intervento, ma con il grave problema del percolato prodotto proprio dai rifiuti ivi presenti. La discarica nel recente passato, anche per iniziativa del Movimento 5 Stelle è stata al centro di un servizio del Tg satirico di Canale 5 Striscia la notizia. Il problema a ben vedere è abbastanza consistente perché secondo alcuni esperti siamo in presenza di un’autentica bomba ecologica. A più riprese negli ultimi anni si è parlato di un finanziamento regionale necessario per coprire i costi della bonifica, ma di fatto questi soldi, almeno fino ad oggi, non sono arrivati. Da qui la recente iniziativa del sindaco Geraci. Discarica di Cotrica, la regione avvii subito i sopralluoghi necessari per gli interventi di bonifica. Il sito costituisce un pericolo di contaminazione per le aree circostanti e la cittadinanza. È quanto chiede il sindaco Giuseppe Geraci alla regione Calabria attraverso una lettera inviata al dipartimento ambiente e territori.” L’Amministrazione Comunale – dichiara Geraci – ha inserito la discarica di Cotrica nell’elenco dei siti da bonificare e nel Piano di Caratterizzazione già dal mese di giugno scorso, per permettere all’Arpacal di partire con i sopralluoghi e successivamente bonificare il sito. Dopo sei mesi non abbiamo avuto riscontri. Il Cipe – continua – ha stanziato 4 milioni di euro per la soluzione della problematica, tutto questo tempo è ingiustificato e siamo seriamente preoccupati per il pericolo che la discarica comporta. Ribadisco la massima disponibilità e collaborazione – conclude – per risolvere la questione”. Quale potrà essere la risposta della regione a questa nuova sollecitazione è davvero difficile da capire, certo è comunque che c’è preoccupazione tra la popolazione, in quanto è abbastanza noto l’estrema pericolosità per l’ambiente il percolato. Materiale quest’ultimo che una volta penetrato nel terreno va ad inquinare in maniera irreversibile tutto quello che incontra. Qualche mese fa la regione Calabria nel rispondere ad una interrogazione del Movimento 5 Stelle aveva lasciato intendere che se fino ad oggi non vi era stato alcun intervento di bonifica sul sito, la responsabilità era da attribuire al comune, il quale immediatamente aveva risposto evidenziando che nessuna responsabilità gli poteva essere addebitata.

(fonte: La Provincia di Cosenza)

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