Emergenza idrica, Caracciolo: “Non limitarsi a inseguire l’emergenza”

caraccioloE’ ancora polemica sulla crisi idrica che sta mettendo in seria difficoltà molte famiglie rossanesi, nelle cui case manca l’acqua da giorni. Tonino Caracciolo e Marinella Grillo, consiglieri comunali di Rossano Futura, definiscono una “trovata pubblicitaria” la decisione di sindaco e vicesindaco di recarsi in Procura per presentare denuncia contro ignoti.
«Le affermazioni propugnate tramite i soliti comunicati stampa del sindaco rappresentano una butade pubblicitaria che dimostra come si continui a non voler prendere il toro per le corna, affrontando in maniera risolutivo un problema che è, in larga parte, dovuto alla pessima gestione della rete. Non di certo alla carenza d’acqua, essendo la nostra dotazione pari a circa 110-120 litri al secondo sommando quanto fornisce la Sorical e quanto il Comune estrae autonomamente.
RossanoFutura ha chiesto e non ottenuto un incontro con il Sindaco perché si affronti il problema con la dovuta decisione e tempestività. Continuare a gestire l’emergenza è come si vede drammatico e gli amministratori non possono limitarsi ad inseguirla. Se è vero che ci sono allacci abusivi è altrettanto vero che una parte rilevante di allacci  è stata irresponsabilmente autorizzata dal Comune. Da quanto tempo non sono controllate le sorgenti e la rete adduttrice del Tufarello? Come e quando si fa la manutenzione programmata dei pozzi a cominciare dalla periodica pulizia dei filtri? E’ vero o no che ben tre pozzi al Petraro costati un sacco di soldi non risultano idonei? Se a Rossano Centro è stata realizzata la nuova rete di distribuzione, spendendo oltre sei milioni di euro, come mai manca l’acqua visto che le perdite stimate di quella vecchia erano di circa il 40%? RossanoFutura è del parere che anche a Rossano l’acqua debba diventare pubblica come in altri comuni della Calabria liberandoci, così, dal giogo di Sorical e Soget. Ma questa – terminano Tonino Caracciolo e Marinella Grillo – è una discussione che apriremo presto in Consiglio Comunale. Oggi servono atti di responsabilità e non trovate pubblicitarie».

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