Emergenza Covid. Due pazienti di Corigliano Rossano e uno di Mandatoriccio ricoverati a Cosenza

decesso
L’ospedale dell’Annunziata di Cosenza

Corigliano Rossano – Emergenza Covid, ricoverati presso il reparto di Malattie Infettive dell’Ospedale di Cosenza due pazienti provenienti da Corigliano Rossano e uno proveniente da Mandatoriccio. Per i tre, che non versano in gravi condizioni, il ricovero è stato disposto tra la serata di ieri e la nottata.
Cinque, complessivamente, i nuovi contagi di oggi riconducibili ai focolai dell’area di Corigliano Rossano che, come afferma il Dirigente Asp Martino Rizzo, sono saliti a quattro. Nelle ultime ore, in seguito alla segnalazione di un turista risultato positivo al rientro nella propria regione, sono scattati i controlli e le necessarie attività di monitoraggio presso tutti i locali visitati dall’uomo, che ha scrupolosamente fornito un dettagliato elenco: dai controlli sono risultati tre positivi (fortunatamente tutti asintomatici) presso una struttura turistica cittadina.
Tra i nuovi contagi segnalati nel Bollettino odierno della Regione Calabria, vi è anche il caso di Trebisacce di cui ha dato notizia l’Amministrazione Comunale sulla propria pagina Facebook: «Si informa la cittadinanza che è stato appena comunicato al Sindaco l’accertamento di un caso Covid-19 a Trebisacce. L’interessata, con tutti i propri familiari, sin da giovedì, aveva ricevuto la notifica di ordinanza di messa in quarantena. La stessa ha dichiarato di non aver avuto, nei giorni pregressi, contatti stretti con terze persone di Trebisacce. Con i responsabili ASP si provvederà a ricostruire, in ogni caso, la catena epidemiologica. Il contagio sarebbe avvenuto a seguito di rapporti con persone sue ospiti provenienti da altre regioni o presso un’attività commerciale sita fuori dal territorio Trebisacce. All’interessata la nostra vicinanza e l’augurio di una pronta guarigione. Si invita tutta la cittadinanza a mantenere la calma, senza allarmismi, ad utilizzare mascherine e a rispettare le distanze di sicurezza, nonché ad evitare assembramenti. Sono in corso ulteriori altri accertamenti».

 

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