Emergenza covid. A Corigliano Rossano notifiche di inizio e fine quarantena anche via mail e Pec

Palazzo Bianchi

CORIGLIANO-ROSSANO – Modifica della modalità di notifica e comunicazione dei provvedimenti di quarantene obbligatoria e revoca, relativi all’epidemia da covid-19. Parte la digitalizzazione del sistema. Nel comune di Corigliano-Rossano la modalità di notifica delle ordinanze di quarantena con sorveglianza attiva da Covid-19 e di relativa revoca potrà avvenire, oltre che col metodo tradizionale della notifica brevi manu – attraverso messi notificatori incaricati dal Sindaco – anche mediante notifica elettronica, ossia posta elettronica certificata (PEC) o posta elettronica tradizionale (e-mail). In fase di redazione dell’ordinanza di quarantena, su disposizione del Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria di Cosenza, dove non sia disponibile la PEC del destinatario del provvedimento di quarantena, è possibile notificare l’ordinanza medesima mediante notifica tradizionale brevi manu, prevedendo comunque la possibilità di revocare la quarantena mediante PEC o e-mail secondo le modalità specificate nella presente ordinanza.

La decisione di modificare il sistema di notifica è dovuto al fatto che gli uffici della Protezione civile comunale sono alla prese, senza soluzione di continuità, con centinaia di ordinanze quotidiane, che seguono l’evolversi, al momento crescente, della curva epidemiologica nel territorio, l’accavallarsi in sequenza delle ordinanze di isolamento e di quelle successive di revoca dello stesso, mediante la filiera istituzionale ASP – Centro Operativo Comunale – Servizio di Notifica, potrebbe determinare un disagio all’interno degli uffici preposti alla relativa istruttoria rispetto ai tempi di notifica ed al decorso della quarantena, con conseguenti disagi alla popolazione. Per rendere. Per rendere più fluido e tempestivo il lavoro degli Uffici si è deciso di creare un’alternativa all’attuale sistema procedimentale, che prevede una doppia notifica brevi manu per ciascun soggetto coinvolto, l’una, per l’attivazione dell’isolamento; l’altra, per la revoca dello stesso. In particolare, tanto la notifica dell’ordinanza di quarantena quanto la notifica dell’ordinanza di revoca, può essere sostituita con l’inoltro di una missiva di posta elettronica certificata o di posta elettronica tradizionale, sistema mediamente accessibile a gran parte dei cittadini, resa legale – con valore di notifica a tutti gli effetti di legge – dalla pubblicazione in albo pretorio degli estremi del provvedimento. Per l’attuazione di quanto sopra è opportuno che il messo notificatore delle ordinanze di isolamento domiciliare annoti, nella relata di notifica, l’indirizzo e-mail di ciascun destinatario dell’ordinanza di quarantena al fine di agevolare e rendere più tempestivo l’inoltro della comunicazione di revoca là dove tale dato sia assente o illeggibile nella comunicazione dell’ASP. Gli estremi dei provvedimenti comunicati mediante canale telematico dovranno essere pubblicati, nel rispetto della privacy, anche sotto forma di elenco, sull’albo pretorio (Comunicato stampa).

 

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