Editoriale. Tamponatura di massa ai rientrati dal Nord

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Il Nord ha fallito. IL GOVERNO VUOLE  SALVARE IL SUD DALLE MORTI PER CORONAVIRUS?

IN UNA DRAMMATICA  trasmissione televisiva tra i massimi esperti  attualmente presenti in Italia, il prof. Galli, di Milano, il prof. Crisanti di Padova, e il prof. Ricciardi consulente del governo  e membro dell’OMS ( massimo organismo mondiale della sanità) e cioè ieri sera 21 marzo su Rai due, si è appreso che la strategia sanitaria che ha contribuito a non evitare la morte di  5000 italiani al nord  a causa dell’attacco del coronavirus è stata quella che ha imposto l’OMS, organizzazione mondiale della sanità. Questo è il motivo possibile per cui l’Italia ha più morti della Cina e della Corea del sud, oltre naturalmente ad alcuni episodi che possono avere ampliato il contagio, es. la partita Atalanta -Valencia di un venti giorni fa, che è stata giocata a S. Sirto con migliaia di persone  e altri contagi avvenuti negli ospedali, insieme al tempo in cui il contagio certamente si è sviluppato.

Lì al primo sintomo lieve la persona è SUBITO STATA SOTTOPOSTA AD UN TEST CLINICO per verificare se era positivo o meno a l virus, sono stati rintracciati  con sistemi tecnologici tutti i contatti che ha avuto e si è potuta circoscrivere  in tempo lo sviluppo dell’epidemia, con tassi di contagio inferiori a 2- 2.5  , cioè una persona ne contagia due. Qui in Lombardia e in Italia, meno il caso di Vo’ e del Veneto, invece si è seguito quello che ha chiesto l’OMS:  fare i tamponi  solo a quelli che avevano già sintomi forti del coronavirus, e cioè oltre a quelli dell’influenza anche la dispnea , la difficoltà respiratoria., E così migliaia di persone che hanno il virus sono sfuggite ai controlli e stanno infettando tuttora la popolazione di Lombardia, Veneto, Piemonte ,Emilia-Romagna e sembra ora anche il trentino Alto Adige e Le marche. La lombardia adesso è totalmente fuori controllo. Io  ho mio fratello e mia madre anziana  chiusi in casa  a Milano e mi auguro che tutto vada bene.

COSA SI PUO’ FARE PER IL SUD?

 Bisogna che il governo decida senza ulteriore perdita di tempo di organizzare una equipe di una decina di scienziati e un corpo di un  migliaio di medici  in grado di realizzare una tamponatura di massa di tutti quelli che sono rientrati dal nord e che sono in quarantena nelle case e nelle famiglie del sud e si vada casa per casa a fare i tamponi.  

QUESTA E’ L’UNICA MANIERA  PER EVITARE CHE CI SIANO ALTRE MIGLIAIA DI MORTI AL CENTRO SUD. Seguire ciò che è stato fatto in Corea del sud, dove i contatti dei contagiati sono stati controllati con gli spostamenti  tramite il cellulare e in questo modo si è potuto intervenire . Siamo già in ritardo perché il contagio è già avvenuto, ma se si decide di intervenire probabilmente altre morti possono essere evitate. 

La sanità al sud oggi non è in grado di affrontare un impegno simile: quindi in accordo con le regioni questo deve essere un governo responsabile che lo decida. Insieme a misure drastiche di isolamento di qualunque episodio di contagio di massa, con l’intervento dell’esercito per far rispettare le direttive che ha emanato il governo, che mi meraviglio non sia ancora stato deciso.

FABIO MENIN

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