Ecoross Educational ad Acri, a lezione di differenziata con il Sindaco

Acri – Ecoross Educational arriva ad Acri e sale in cattedra anche il Sindaco avv. Pino Capalbo, che proprio ai più piccoli ha voluto affidare un messaggio sull’importanza della raccolta differenziata e delle azioni a tutela dell’ambiente. Insieme al Primo Cittadino, alla lezione hanno partecipato anche l’assessore alla Pubblica Istruzione e all’Ambiente prof.ssa Anna Cecilia Miele e il consigliere comunale dott.ssa Franca Sposato.

Una mattinata di full immersion nelle tematiche ambientali, con il focus sulla frazione organica e il compostaggio che ha conquistato l’attenzione dei bambini, preparatissimi sulle buone pratiche a salvaguardia del territorio e impazienti di piantare i semini, ricevuti in donazione con il kit, per poter sperimentare la nascita di una nuova vita da un rifiuto organico.

«Bisogna partire dal presupposto che i rifiuti sono una ricchezza se utilizzati correttamente» – ha affermato il sindaco, che ai piccoli alunni ha spiegato anche il meccanismo relativo alla gestione dei rifiuti in Calabria soffermandosi sulle caratteristiche e sul funzionamento dell’impiantistica a supporto. «Iniziative come Ecoross Educational  – prosegue l’avv. Pino Capalbo – sono fondamentali per informare e sensibilizzare tutti, partendo proprio dai più piccoli che poi diventano veicolo di trasmissione delle buone pratiche e dei comportamenti virtuosi all’interno delle loro famiglie».

Altissimo l’interesse dei bambini nel corso della lezione dell’informatrice ambientale di Ecoross, che è riuscita a coinvolgerli con entusiasmo in un percorso ludico-didattico al termine del quale hanno consolidato tutte le loro conoscenze in tema di tutela dell’ambiente.

Anna Cecilia Miele

«Parlando con i bambini – afferma l’assessore Anna Cecilia Miele – mi sono resa conto che hanno raggiunto appieno quello che è l’obiettivo di questo progetto, ossia un percorso di cittadinanza attiva verso la tutela dell’ambiente, comprendendo che è nelle piccole azioni di tutti i giorni che si fanno grandi cose e si rende il mondo migliore. Abituarli a guardare oltre i rifiuti, vedendo in cosa possono essere trasformati, è un atteggiamento formativo importante. Con questi percorsi cerchiamo di consegnare questo impegno alle nuove generazioni, alle quali affidiamo il mondo futuro. Noi, forse, qualcosa l’abbiamo sbagliata, ma facendo tesoro dei nostri errori loro saranno sicuramente capaci di fare meglio per la tutela dell’ambiente. Trovo decisamente azzeccata – conclude la prof.ssa Miele – la definizione di “Sentinelle dell’ambiente” per i bambini, ai quali spetta il compito di  tutelare e vigilare per il proprio mondo».

il Sindaco Pino Capalbo

Le tematiche affrontate nel corso del progetto Ecoross Educational sono particolarmente care all’Amministrazione Comunale, in una comunità quale quella acrese che si dimostra virtuosa. «Ritengo che Acri – afferma con orgoglio il Sindaco Capalbo – sia una delle città in cui la raccolta differenziata funziona meglio di tantissime altre città della provincia di Cosenza, come tra l’altro rilevano anche numerosi visitatori provenienti da altre zone della nostra regione, i quali esprimono apprezzamenti per la pulizia e il decoro che trovano qui ad Acri. Dovremmo quindi avere maggiore consapevolezza dell’ottimo lavoro che stanno facendo sia l’azienda Ecoross sia l’Amministrazione comunale».

Simone Turco

Un plauso anche ai cittadini e ai loro comportamenti corretti. «La comunità di Acri – afferma il dott. Simone Turco, Responsabile dei Servizi di Igiene Urbana di Ecoross – si conferma estremamente virtuosa, con dei cittadini attenti ad una corretta raccolta differenziata e sensibili verso quelle che sono le buone pratiche per la tutela dell’ambiente. Acri continua a distinguersi sia per ottime performances in termini di percentuali di raccolta differenziata sia per l’attenzione riservata all’ambiente in più occasioni. La nostra presenza all’interno delle scuole – conclude il dott. Turco – conferma proprio l’ottimo lavoro che da anni si sta portando avanti sul territorio, con la volontà di avere un contatto diretto con i bambini, spiegare cosa c’è dietro il mondo dei rifiuti e fare in modo che loro diventino un ottimo veicolo per raggiungere anche gli adulti» (Comunicato stampa).

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