Dup, avviato l’iter per l’approvazione in consiglio comunale

geraci

CORIGLIANO Con il consiglio comunale di lunedì scorso 16 gennaio si è avviato il percorso che porterà entro il 31 marzo prossimo all’approvazione del Dup (il documento unico di programmazione) per il triennio 2017-2019. In un comunicato stampa l’amministrazione comunale parla di grande tempestività nell’avere presentato la «bozza», “in quanto – come si diceva in precedenza – il testo sottoposto al Consiglio comunale altro non è che la prima stesura di ciò che sarà, unitamente alla «nota di aggiornamento», lo strumento necessario di accompagno al bilancio di previsione che dovrà essere approvato entro il prossimo 31 marzo. Un Dup – spiega il comunicato stampa – che costituisce – a dire del sindaco – il vanto della buona amministrazione praticata dell’ente e della rinnovata capacità di programmare gli interventi da assicurare a cittadini e territorio. Un volume di 419 pagine, consultabile sul sito, pieno zeppo di dati e ricco di proposte, esposte al vaglio di tutti, dai quali potrà pervenire ogni positivo miglioramento, che sarà ben accetto agli amministratori. I punti «politici», sui quali il Dup si poggia, sono: a) la volontà dell’Amministrazione di superare l’isolamento fisico della città, puntando sulla fusione con Rossano e con gli altri comuni viciniori, come Cassano allo Ionio – e qui viene ribadita la recente posizione assunta dal sindaco Geraci anche davanti ai componenti la prima commissione regionale; b) l’impegno di offrire soluzioni all’attuale improduttività del territorio; c) il progetto di trasformare l’ambiente da problema ad occasione economica, specialmente in presenza dell’avvio della raccolta differenziata; d) la formazione della «grande famiglia ausonica», quale strumento a regime di proposta e confronto sul da farsi per rendere più unito ed omogeneo il vasto territorio; e) la cura del progetto «le donne e i giovani docent», finalizzato a dare protagonismo ai ceti maggiormente inascoltati e farli diventare elementi attivi e propositivi di innovazione e di rinnovamento”.

(fonte: La Provincia di Cosenza)

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