Dissesto idrogeologico, necessario fare sistema

dissesto idrogeologico
TREBISACCE Fare sistema e programmare su “aree vaste” per salvaguardare il territorio dal dissesto idrogeologico prevenendo le calamità naturali piuttosto che rincorrere le emergenze.
E’ quanto ha sostenuto l’assessore regionale all’Urbanistica e alla Pianificazione Territoriale Franco Rossi durante il suo sopralluogo nei paesi costieri dell’Alto Jonio per verificare di persona e insieme ai dirigenti dei Dipartimenti interessati, gli interventi di salvaguardia e messa in sicurezza che si stanno realizzando nell’Alto Jonio. Si tratta, come ha rivelato lo stesso assessore Rossi, di oltre 20milioni di finanziamenti che si stanno realizzando nei comuni costieri che vanno da Rocca Imperiale a Villapiana per svuotare e mettere in sicurezza i letti dei torrenti al fine di prevenire le alluvioni e gli allagamenti ed il fronte-mare dei comuni più a rischio con cui limitare il grave fenomeno dell’erosione costiera.
Accompagnato dall’ing. Salvatore Siviglia nelle vesti di Autorità di Bacino della Regione Calabria e dall’ing. Carmelo Gallo nelle vesti di Sub-Commissario Straordinario della Regione Calabria per la Mitigazione del Rischio Idro-Geologico, l’assessore Franco Rossi ha visitato prima i cantieri in corso d’opera di Trebisacce (torrente San Giuseppe e Torrente Pagliara) e successivamente si è recato ad Amendolara ed a Roseto Capo Spulico dove sono in programma massicci interventi di difesa a mare e di ripascimento della costa al fine di salvaguardare il fronte-mare. Nel pomeriggio, nella sala consiliare di Trebisacce, l’assessore Rossi ha invece incontrato i sindaci dell’Alto Jonio convocati dal sindaco di casa Franco Mundo, per raccogliere proposte e suggerimenti da inserire nel redigendo “Contratto di Costa”, uno strumento di pianificazione territoriale che ha lo scopo di salvaguardare i territori a rischio in quanto soggetti a inondazioni da parte dei torrenti e ad erosione costiera provocata dalle mareggiate e dal graduale avanzamento del mare. L’Alto Jonio, com’è noto, presentando una conformazione orografica “a pettine” attraversata da numerosi torrenti che restano asciutti per diversi mesi dell’anno e che si ingrossano all’improvviso in occasione di piogge intense e prolungate, è un territorio molto fragile spesso messo a soqquadro da alluvioni provocate dai torrenti e da inondazioni provocate dal mare. Da qui l’esigenza di un piano di salvaguardia preventivo che mitighi il rischio idro-geologico. A conclusione della sua visita nell’Alto Jonio e quindi dopo aver preso visione diretta degli interventi in atto, l’assessore Rossi si è detto soddisfatto dei lavori che si stanno eseguendo. «Il Contratto di Costa – ha dichiarato – consentirà di stabilire le priorità a cui si dovrà mettere mano per proteggere il territorio ed evitare di inseguire sempre le emergenze. Posso assicurare – ha commentato l’assessore regionale al Pianificazione Territoriale – che oggi la Calabria è più sicura e abbiamo voluto verificare di persona la qualità degli interventi che si stanno realizzando per poter raccontare meglio la realtà che abbiamo di fronte. Non ci fermeremo certo qui – ha concluso l’assessore Rossi – e continueremo ad investire risorse per mettere in sicurezza il territorio e per tutelare meglio le nostre splendide spiagge e le nostre suggestive contrade». Prima del suo commiato da Trebisacce il sindaco Mundo ha accompagnato il gradito ospite a visitare i danni provocati dalla mareggiate a “108”. Danni a cui, da quanto è stato detto, si metterà mano quanto prima.
(fonte: La Provincia di Cosenza)

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