Dipendenza al tempo del Coronavirus di Domenico Mazzullo

Dipendenza al tempo del Coronavirus

Un banale e semplice incidente domestico mi ha fatto comprendere quanto siamo vulnerabili e dipendenti dagli strumenti che utilizziamo quotidianamente, soprattutto in questo momento così particolare e complesso.

Ieri pomeriggio improvvisamente si è bloccato il computer che utilizzavo per scrivere queste pagine di diario al tempo del Coronavirus impedendomi così  di continuare.
Ora scrivo su un mezzo di fortuna, inadeguato e precario in attesa, spero che il computer venga riparato, cosa che ritengo piuttosto difficile in questi tempi di chiusura totale di tutti gli esercizi commerciali.

Dopo un primo momento di smarrimento e costernazione, accompagnato da alcune silenziose e interiori imprecazioni, ho fortunatamente riassunto il controllo di me stesso, rimproverandomi, sempre interiormente per averlo perso, a causa di un evento così banale e poco importante e ho cercato di capire quale insegnamento avrei potuto trarre da questo sgradevole ma banale incidente occorsomi.
Prima di tutto mi sono chiesto e purtroppo mi sono risposto affermativamente se sia possibile e comprensibile al giorno d’oggi dipendere così totalmente da strumenti tecnologici cui affidiamo la nostra esistenza, con tale facilità e noncuranza da divenirne sudditi e forse addirittura schiavi gratuitamente e senza neppure rendercene conto e subito dopo mi ha colpito con la forza travolgente di un tornado la consapevolezza della pericolosità di tutto questo.

Se non ci fossimo trovati,infatti, in un momento di tale, inaspettata e imprevedibile emergenza avrei risolto facilmente la faccenda recandomi nel più vicino centro di assistenza per computer e più o meno rapidamente avrei risolto il problema al limite acquistando un computer nuovo se la riparazione fosse stata impossibile,ma naturalmente tutto ciò in questo tempo di  Coronavirus é drammaticamente altrettanto impossibile.
Nella sciagura però ho avuto ancora una volta la prova che la solidarietà esiste soprattutto in certi momenti di difficoltà: un carissimo Amico Che se mi legge capirâ che parlo di Lui, si è offerto di aiutarmi a risolvere il problema grazie alle Sue competenze. Spero che sarà possibile tanto da poter presto tornare a scrivere sulle pagine di questo Diario,

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