De Cicco (Lega): Palazzo Taverna di Schiavonea, un sostegno agli immigrati “irregolari”?

 

Un sostegno agli immigrati “irregolari”? Mi riferisco alla deliberazione della giunta comunale n. 145 del 06 Agosto 2020 con la quale è stato dato il via al progetto per il “recupero, adeguamento ed allestimento secondo piano di edificio Taverna da destinare ad inclusione sociale e miglioramento condizioni di sicurezza e legalità” per un importo complessivo dei lavori pari a € 1.800.000,00. Tale iniziativa fa parte del PON “Legalità 2014-2020, Asse 7” e prevede il recupero di beni immobili pubblici (anche eventualmente confiscati alla criminalità organizzata) da destinare alle esigenze di accoglienza ed integrazione dei migranti regolari.
Tralasciando la richiesta legittima di voler sapere su che basi è stato individuato il secondo piano del palazzo Taverna, un edificio storico situato all’ingresso di Schiavonea, a qualche metro dalla chiesa e dalla fermata degli autobus, come edificio da destinare alle esigenze di accoglienza ed integrazione dei migranti, non posso esimermi dal fare la seguente considerazione: visto che il progetto si riferisce ai soli immigrati regolari, di sicuro tra i lavori da eseguire saranno stati previsti degli accessi con badge elettronico (come per gli ingressi nelle metropolitane per intenderci) rilasciati esclusivamente agli immigrati regolari opportunamente e precedentemente censiti dal nostro comune. Sarebbe bello poter pensare di avere una Amministrazione Comunale così solerte ed efficiente ma se per un attimo penso che la popolazione non gode neanche dei servizi primari (acqua, fogne, spazzatura, strade, ecc.) mi rendo conto che questo progetto, ancor prima di nascere, rappresenta un potenziale pericolo sociale e sanitario per l’intera comunità. Si dirà che “è meglio utilizzare questi soldi provenienti da fondi europei piuttosto che mandarli indietro”, ma a tal proposito non posso non ricordarmi che con lo stesso impegno e attenzione dell’Amministrazione Comunale avremmo avuto finanziamenti europei per ben 18 milioni di euro per rifare e/o mettere in sicurezza alcune scuole del territorio invece di avere 5 bandi su 5 respinti per errata presentazione.
Ricordiamo all’Amministrazione Comunale che i migranti irregolari spesso inducono direttamente o indirettamente fenomeni legati alla criminalità e come tali andrebbero segnalati ed eventualmente espulsi dal territorio nazionale e non “premiati” facendoli accedere a centri ricreativi o similari creati da progetti come questo del secondo piano della Taverna, ragion per cui la Lega si schiera al fianco della popolazione che non vede di buon occhio decine e decine di migranti regolari e irregolari ammassati in un’area così ristretta e chiede che l’Amministrazione Comunale non dia seguito a questo progetto che potrebbe seriamente provocare fenomeni negativi sia a livello sociale che sanitario.

Piergiorgio De Cicco
Coordinatore Lega Calabria Area Urbana Corigliano

comunicato stampa

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