Dal mare …al mare, biglietto di sola andata 

giudice di pace
ciminelli
Salvatore Antonio Ciminelli

Onestamente confidavo molto nel nuovo anno! Mi sono chiesto e richiesto mille volte cosa avrebbe portato in dono il 2019 ma, se il buon giorno si vede dal mattino, penso che quello appena iniziato sarà uno degli anni più funesti della nostra storia più recente. Solo per citare le più impellenti, ci sono delle vere e proprie emergenze in atto, alle quali ognuno di noi deve dare il proprio contributo, anzi deve trasformarsi in una sorta di cavaliere al servizio della causa, senza se d senza ma, mettendoci la faccia! E così non posso che iniziare dalla problematica ancora irrisolta della “contrattualizzazione” degli ex LSU – LPU, vertenza che a breve deve vedere di nuovo tutti i sindaci in prima linea a sostenere le ragioni di 4000 famiglie, questa la stima più ottimistica, che rischiano davvero grosso !!! Vi sono poi da “sorvegliare” con estrema attenzione le spinte autonomistiche provenienti da alcune regioni del Nord che, se accolte dal Governo Centrale sic et simpliciter , finiranno per ampliare a dismisura il divario con il Sud, tanto, a dirla con le parole del prof. Gianfranco Viesti, da somigliare più ad una secessione in danno del meridione che altro. Ulteriore elemento di forte preoccupazione é la crescente discriminazione razziale, alimentata ad ogni piè sospinto dai nostri governanti, salvo poi scoprire che il “famigerato” reddito di cittadinanza finirà anche agli immigrati, quant’anche sottoposto a varie condizioni, in buona sostanza una “manovra dal sapore squisitamente politico a tratti atta, piuttosto, a lavarsi la coscienza” che, a mio modesto avviso, finirà per alimentare solo l’ennesima guerra fra poveri, con il popolo confuso e disorientato, quasi incapace ormai di capire cosa possa definirsi o meno un provvedimento di giustizia sociale! Dal mare al mare e così sul fronte riaperto delle trivellazioni, argomento sul quale intendo comunque ritornare con un intervento  a parte, registro l’ennesimo ritorno in auge delle multinazionali del petrolio e dei loro sporchi interessi. Dopo l’ultima decisione del Consiglio di Stato, la lotta sarà dura e senza quartiere. Come sindaco del comune gestore della Secca di Amendolara, innanzitutto, emanerò un’ordinanza contraria a qualsivoglia sfruttamento dell’area in questione! Successivamente, in ogni caso, insieme a tutti i NO TRIV con i quali ho combattuto sin dagli albori contro le trivellazioni ed a tutti i sindaci coinvolti direttamente od indirettamente e che a breve convocherò ad Amendolara per decidere sulle strategie di contrasto da adottare, questa volta dobbiamo arrivare allo scontro finale! Certamente, però, chiederò sostegno e l’adozione di legislazione adeguata al Parlamento ma soprattutto ausilio ai deputati meridionali ed in particolare a quelli del M5S, certo che non consentiranno il compimento dell’ennesimo scempio della nostra meravigliosa terra e che ci ha visti uniti all’epoca del referendum. E poi, per finire, l’affaire Liceo Galileo Galilei di Trebisacce. Cosa ne è dello Stato? Cosa ne è delle istituzioni scolastiche? Cosa ne è degli organi preposti? Cosa ne sarà del destino di questo Istituto? Cosa ne sarà degli studenti che da domani ingrosseranno le fila degli “esodati” del Galileo Galilei? Quello che si può constatare é che, con sommo dispiacere, a mesi dall’inizio di questa battaglia di civiltà prima ancora che culturale, ancora non riusciamo a sapere o, meglio, a capire perché tutto tace, come se le ferite profonde e lacerate causate da sappiamo bene chi, le dovrà guarire il tempo e non coloro che a tanto sono preposti. Che lo sappiano tutti e sottolineo tutti !!! Le ferite di cui parlo non potranno mai guarire, qualcuno ha voluto che andassero in putrefazione, tanto da indurre la schiera di chi non si vuole arrendere, ad intraprendere iniziative forti e che nei prossimi giorni verranno messe in campo! Io sarò davanti al mio Liceo, fosse unicamente per sapere se é vero, per come sostenuto da più parti, che a Trebisacce é in atto il tentativo da parte di forze oscure di mettere le mani e cosi liberamente disporre di una scuola da usare a piacimento, in ogni caso non per il bene ed il futuro dei nostri figli. Viva il Galileo Galilei! Viva la Calabria!                                                                      (fonte:comunicato stampa ) 

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