Crosia. Parte la mensa scolastica, attenzione al Km 0

CROSIA – Al via il servizio mensa scolastica comunale. Dal prossimo Martedì 15 Ottobre tutti i bambini delle scuole dell’infanzia, della primaria e della secondaria di primo grado di Crosia Mirto potranno fruire della refezione. Anche quest’anno l’Amministrazione Russo ha dato priorità alla qualità dei prodotti che saranno serviti in tavola e a un piano tariffario sociale che possa consentire un equo accesso al servizio. Privilegiato il Km0. Per le fasce disagiate il ticket mensa giornaliero costerà solo un euro mentre il Comune coprirà per intero i buoni pasto per i bambini diversamente abili e di quelli che vivono in condizioni familiari difficili.

È quanto fa sapere il vicensindaco con delega ai Servizi sociali e politiche per la Scuola, Gemma Cavallo, ai margini dell’incontro con una delegazione dei genitori durante il quale sono state illustrate tutte le novità introdotte per l’anno scolastico 2019-2020.

«Quello della mensa scolastica – ricorda l’assessore Cavallo – è un servizio a domanda individuale, per quanto previsto dalle leggi in materia contabile. Questo comporta che il Comune è obbligato a coprire per intero le sue spese stabilendo le quote tariffarie a carico dell’utenza. Nonostante i stringenti limiti normativi, abbiamo voluto a tutti i costi riconfermare la refezione scolastica puntando, appunto, sulla qualità della mensa e ripartendo i costi del servizio in modo equo su tutti.  Sono state, così, rideterminate le tariffe per fasce di reddito ISEE, allo scopo di tutelare appunto quanti si trovano in condizioni economiche disagiate che pagheranno solo un euro per buono pasto. Grazie alla copertura da capitolo dei servizi sociali, inoltre, abbiamo previsto l’esenzione totale del ticket per gli alunni diversamente abili, fruitori dei privilegi previsti dalla legge n. 104/92 (commi 1 e 3) e per figli di famiglie con gravi disagi. Si tratta di una misura importante che, ancora una volta, pone Crosia tra i comuni più virtuosi del territorio. Certo – precisa Cavallo – avremmo voluto dare una copertura maggiore al servizio per ridurre ancora di più i costi per i cittadini ma la legge, purtroppo, non ce lo consente».

«Nel capitolato d’appalto della mensa scolastica – aggiunge, ancora, il Vicesindaco – l’Amministrazione comunale ha voluto inserire, come elemento migliorativo del servizio, la possibilità di fornire un pranzo completo quotidiano a tutti quegli anziani disabili che vivono da soli e che hanno difficoltà nelle faccende domestiche. Un’azione di grande valore sociale e di sostegno fattivo ai nostri concittadini della terza età. Riguardo alla qualità del servizio, invece, saranno privilegiati i prodotti a chilometro zero e sarà confermata anche quest’anno la formazione di una commissione di vigilanza che si occuperà di monitorare quotidianamente la refezione scolastica (Comunicato stampa).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati: