Crosia. Lavori scuola, De Vico attacca il sindaco per i disagi degli studenti

Crosia – Il nuovo anno si apre come si era chiuso quello vecchio, con una maggioranza che si interessa poco o nulla dei problemi dei cittadini. Con l’aggravante che il sindaco Russo, in barba a tutti i proclami fatti dal palco per carpire la fiducia della gente, ha deciso che non gli interessa più nulla e che ambisce a sedersi sulla comoda poltrona da consigliere regionale, per continuare la propria personalissima carriera politica in barba a chi l’ha votato e che da lui si aspettava qualche azione concreta per la città. Avevo visto lungo, anche se la gente lo sta capendo solo ora, così come avevo visto lungo sul disastro che ha colpito la scuola.

Avevo chiesto al sindaco nel mese di novembre 2019 di gestire per bene la cosa. Ci avevano detto che eravamo disfattisti e che loro sarebbero stati perfettamente in grado. Risultato?

Disagi su disagi (nonostante gli sforzi della Dirigente a cui purtroppo non è dato il potere di fare miracoli moltiplicando aule o aumentando la superficie delle stesse), classi stracolme con alunni pigiati come sardine, genitori che si lamentano, altri (fra cui l’attuale vicesindaco) che non hanno mandato i figli a scuola per diversi giorni.  Avevo suggerito e chiesto di trasferire in blocco le attività nello stabile ex professionale, per garantire un minimo di efficienza e di stabilità. Ma niente, hanno risposto che sarebbe costato troppo (senza neanche informarsi sulla spesa per l’affitto dello stabile) e che ci avrebbero pensato loro.

E abbiamo visto, i cittadini hanno visto, com’è andata a finire.

L’ennesima prova di incapacità di un amministratore che è con la testa alla campagna elettorale da mesi, che ha passato il tempo a cercare una collocazione per le regionali e che ha ulteriormente abbandonato la città a sé stessa (Comunicato stampa).

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