Covid. Un nuovo caso a Corigliano Rossano in un luogo di lavoro, Rizzo: se rispettate regole resterà caso isolato

Martino Rizzo

Corigliano Rossano – Un nuovo caso di Covid-19 in città, su un luogo di lavoro. A darne notizia, nell’aggiornamento social di ieri sera, il dottor Martino Rizzo, dirigente Asp, che avverte: Se sono state rispettate le regole, resterà un caso isolato.

La situazione si complica.
Non sembra attenuarsi l’onda lunga dei contagi in Italia. I dati sono impietosi: siamo oltre i 2400 nuovi casi. E soprattutto c’è un progressivo peggioramento della situazione, che ormai continua da diverse settimane.
Sarà stato un rilassamento delle misure, una ripresa delle iniziative di aggregazione in luoghi pubblici a privati, una sottovalutazione del rischio, certo che in Italia è aumentato oltre al numero di casi, anche il numero di persone ricoverate, e quello dei pazienti in terapia intensiva.
In Calabria le cose non vanno così male, anzi. I casi che hanno richiesto il ricovero sono pochi e per la maggior parte si tratta di positivi al domicilio, molti dei quali asintomatici
Anche sullo Ionio la situazione è stazionaria. Non sarà che il problema arriverà dopo, in ritardo rispetto alle regioni vicine?
Speriamo di no. Ma io non starei troppo tranquillo, ed il rispetto delle misure raccomandate resta essenziale per limitare i rischi.
Oggi (ieri, ndr) un nuovo caso a Corigliano-Rossano, di importazione, in un luogo particolare di lavoro. Se i lavoratori avranno adottato le misure previste, non vedo nessun rischio di diffusione del virus, e resterà un caso isolato. Altrimenti potremmo pagarla cara. Ma in questo caso sarà stata esclusivamente colpa nostra, per non aver utilizzato i DPI. Chi vuol capire, capisca.
Buona notizia di oggi: tutti negativi i contatti dei migranti accolti a Plataci. Continueremo a monitorarli, e a monitorare i due casi positivi, che fino a qualche giorno prima del loro arrivo risultavano negativi al tampone (almeno dai documenti). Riusciremo a risolvere il mistero?

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