Covid. Curva dei contagi in salita sullo Jonio, Stasi: Saturazione reparti vera emergenza

Nell’alto Jonio cosentino la curva dei contagi è in salita. La città più colpita della provincia di Cosenza è Corigliano-Rossano con 602 contagi negli ultimi 30 giorni; seguono Acri (87), Cariati (63), Crosia (41), Campana (31), Rocca Imperiale (27).

85 i positivi nelle ultime 24 ore a Corigliano-Rossano. Nel frattempo il sindaco Flavio Stasi, con un post sulla propria pagina Facebook evidenzia come la saturazione dei reparti sia la vera emergenza di questa fase:

Una domenica fredda, che sembra invernale più che primaverile. Ho passato buona parte del pomeriggio in Pronto Soccorso, dove sono transitati molti cittadini di tutto il territorio ionico in attesa di ricovero. Lo dico da giorni: la saturazione dei reparti è la vera emergenza di questa fase, perché significa essere curati tardi.
Allo stesso tempo, in questi due giorni, ho potuto vedere anche persone nel nostro spoke, a partire dai Pronto Soccorso e dal Laboratorio, che nonostante i turni massacranti e le condizioni critiche, fanno di tutto per “inseguire” e combattere contro il virus, e voglio ringraziarli nuovamente per questo.
A proposito di laboratorio: come temevo oggi è arrivato il responso dei tamponi di questa settimana recuperando anche l’arretrato che si era accumulato nei giorni in cui il macchinario è rimasto fermo e si registrano decine di concittadini positivi, fortunatamente quasi tutti già preventivamente in quarantena.
Questa settimana, come dicevo ieri, non potevamo aspettarci numeri migliori di quella scorsa, in quanto gli effetti delle misure restrittive arrivano dopo almeno 14 giorni, ed in effetti i numeri di oggi hanno confermato questa previsione.
Un altro dato importante che la comunità deve conoscere è che il tasso tamponi/positivi è salito in tutta la provincia, arrivando quasi al 22%, a Corigliano-Rossano è al 26%. Significa che in Provincia abbiamo più di un positivo ogni 5 cittadini tamponati, a Corigliano-Rossano un positivo ogni 4 cittadini tamponati.
In tutti questi dati – certamente non incoraggianti per quanto fossero previsti – c’è anche però un aspetto positivo: con la ripresa delle attività del laboratorio tamponi, si sta anche riprendendo velocemente il tracciamento dei contatti che è fondamentale per bloccare la diffusione del virus.
Le misure intraprese a livello comunale ormai dieci giorni fa, quando la Calabria era ancora zona gialla, certamente si sono rivelate più che giustificate e dovrebbero iniziare a dare effetti nella prossima settimana. Come sapete, domattina ci sarà una riunione a Catanzaro per verificare l’opportunità di applicare misure ancora più stringenti in tutto il territorio regionale, credo anche alla luce della mancanza di posti covid e del tasso tamponi-positivi.
Un anno fa, di questi tempi, eravamo alle prese col primo lock-down. Un lock-down totale, quasi surreale, in cui eravamo spaventati e disorientati. Trovarsi dopo 365 giorni con quelle stesse paure sicuramente è stancante, scoraggiante. Lo è per voi, concittadini miei e, lo dico sinceramente, lo è anche per me. A prescindere dai ruoli che ricopriamo, delle responsabilità che abbiamo, tutti avremmo voluto pensare ad altro nella prima domenica di primavera.
Ma la nostra comunità è ben più di ciò che si pensa, è ben più di ciò che si scrive. E’ stata sempre capace di reagire e di uscire anche dalle situazioni più complicate e lo farà anche questa volta. Questo rafforza ed incoraggia anche me che, umilmente, in questo periodo difficile, ho il compito ed il dovere di guidarla.
Restiamo uniti, attenti e responsabili.
Il sindaco

 

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