Covid. 35 nuovi contagi nella Sibaritide di cui 18 nella città di Corigliano Rossano

Martino Rizzo

Corigliano Rossano – 18 i nuovi casi in città, 35 in totale nella Sibaritide. Quotidiano aggiornamento social del dott. Martino Rizzo, Dirigente Asp:

Giornata pesante. Abbiamo ricevuto i risultati dei tamponi effettuati la settimana scorsa ( naturalmente non tutti).
Non è andata troppo bene per la Regione, per l’Asp e per noi, ma bisogna considerare alcuni elementi:
Il numero di tamponi processati è stato elevato e, nella sola Asp di Cosenza abbiamo ricevuto 1055 risultati negativi e 413 positivi (sia nuovi casi, sia conferme di casi già positivi);
Il numero di nuovi casi comprende anche tamponi fatti a persone risultate positive al test antigenico, quindi soggetti già in quarantena, che ci si aspettava fossero positivi;
La crescita del numero di casi è un evento che possiamo definire naturale in una curva epidemiologica “normale”, che sale fino a raggiungere il picco, per poi discendere. La curva dello Ionio è partita in ritardo rispetto al resto dell’asp, che peraltro non sembra ancora aver raggiunto il suo massimo, e quindi è presumibile che i nostri nuovi casi cresceranno ancora, con un ritardo sull’andamento del restante territorio.
Detto questo, ricapitoliamo i dati, visto che ieri “non ho dato i numeri”:
35 nuovi casi, alcuni dei quali da verificare:
Corigliano-Rossano 18,
Longobucco, Amendolara e Cassano 2,
Rocca Imperiale 4,
Francavilla, Calopezzati, Bocchigliero e Cariati 1;
Oriolo 3.
Preoccupano tre situazioni in strutture per anziani, che abbiamo già tamponato e siamo in attesa dei risultati. Longobucco ed in parte Oriolo, sono sotto controllo, come anche Amendolara e Rocca Imperiale ( si tratta di casi, per la maggior parte, legati a focolai precedenti).
Sui 18 casi di Corigliano-Rossano, perfettamente divisi (9 a Corigliano e 9 a Rossano) precisato che una buona parte è legata a focolai noti, ci sono tre situazioni da valutare meglio e domani, avendo tempo, cercheremo di approfondire.
L’impegno nel tracciare i casi, attività che stiamo continuando a fare, ci impedisce di rispondere al telefono, perché il compito richiede attenzione e da un errore potrebbe derivare un provvedimento ingiusto (quarantena), e di questo ci scusiamo. Ricordo però che è operativo il COT (0984 835583) cui potete rivolgervi per informazioni e richieste.
Domani inoltre cercheremo di concordare le modalità per l’avvio delle attività del laboratorio di Rossano, che a breve dovrebbe iniziare ad operare. Un grande e importante strumento per noi, che ci potrebbe consentire di affrontare meglio la sfida col virus. Speriamo.

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