Covid, 22 i casi attivi sullo Jonio. Un guarito a Corigliano Rossano, sotto osservazione una classe a Villapiana

Martino Rizzo

Covid, 22 i casi attivi sullo Jonio. Un guarito a Corigliano Rossano e un decesso a Cassano all’Ionio. Gli aggiornamenti odierni del dott. Martino Rizzo, Dirigente Asp sul proprio profilo Facebook:

Oggi abbiamo un caso in meno sullo Ionio, perché è deceduta una nostra concittadina di Cassano. Era ricoverata dai primi giorni di ottobre a Cosenza, ed oggi è mancata all’affetto dei suoi cari. Condoglianze alla famiglia.
Qualcuno mi ha detto: ma non è deceduta per il covid! Forse no, ma certamente il Covid ha contribuito in maniera determinante a questo esito.
Perciò raccomando attenzione massima, e cautela nei rapporti sociali: continuiamo a mantenerli, nel rispetto del distanziamento. In questo momento, in cui il virus circola quasi senza controllo, perché non si fa più il tracciamento dei positivi e l’isolamento dei contatti, è essenziale tutelarsi. E così facendo, tutelate anche gli altri.
In caso di sintomi, non vi allarmate, perché nella maggior parte dei casi sono da influenza, ma non li sottovalutate, e siccome il virus non vola e non arriva dal cielo, pensate anche alla possibilità che siate stati contagiati da qualcuno, magari arrivato da fuori o che avete incontrato senza protezioni. Nel caso consigliatevi sul da farsi col vostro medico, oppure chiamate all’Asp (avendo pazienza perché siamo solo in due, e facciamo anche altre cose oltre a rispondere).
Concludo riferendovi di un guarito a Corigliano-Rossano, dove restano 8 casi attivi a Rossano, 4 a Corigliano e 1 a metà strada.
Inoltre abbiamo 4 casi a Cassano, 1 a Francavilla, 1 a Villapiana, 1 ad Albidona, 1 a Paludi e 1 a Rocca Imperiale. Niente nuovi casi.
Siamo sempre in attesa dell’esito di alcune situazioni che, anche dovessero evolvere in senso contrario alle nostre aspettative, non dovrebbero essere causa di focolai incontrollati.
C’è anche una situazione che riguarda una classe di una scuola di Villapiana. Mi dispiace per i disguidi alle famiglie e dico chiaramente che non ho condiviso le modalità operative seguite, forse perché non è nostra consuetudine cercare i positivi asintomatici a qualsiasi costo: noi cerchiamo i casi attivi, quelli che potrebbero trasmettere il virus.
E mi fermo qui.

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