Tali evidenze, che necessitano di conferme ulteriori in una più ampia popolazione, sono anche supportate da osservazioni personali del gruppo di Ricerca coinvolto. Si useranno farmaci a basso costo, somministrabili per via orale e gestibili al domicilio con un carico minimo di esami e di risorse. Il protocollo ha già ricevuto approvazione dal Comitato Etico della Regione Calabria e sarà supportato nel suo sviluppo dalla Regione Calabria, grazie all’interessamento diretto della Presidente Jole Santelli e del Direttore del Dipartimento della Salute Antonio Belcastro.
La novità di questo protocollo è nel trattamento a domicilio dei pazienti positivi al Coronavirus e sintomatici, con lo scopo di arrestare la malattia nella sua fase iniziale, evitare il suo aggravamento e prevenire, così, il collasso delle strutture sanitarie pubbliche. Qualora le intuizioni dei ricercatori venissero confermate, si avrebbero importanti risvolti nel trattamento precoce e a domicilio di questi pazienti che attualmente sono sottoposti semplicemente a sorveglianza in regime di isolamento, senza alcun trattamento specifico.
(comunicato stampa)