I temi dell’immigrazione vanno affrontati con i protocolli sanitari anti-covid previsti e non sono diversi dai rientri in Calabria di chiunque ed a qualunque titolo.
Piuttosto si dia corso ai tamponi in entrata, alle verifiche ed ai controlli delle mancate applicazioni sui distanziamenti sociali e l’uso delle mascherine che in questi giorni in Calabria è fuori controllo.
Il Governo centrale in questo caso ha il dovere di supportare le regioni del Sud in caso di aumento degli sbarchi con un piano nazionale di emergenza (Comunicato stampa).
Segreteria Cgil Calabria