CORIGLIANO. SEL E PSI:«SINDACO ALLO SBANDO»

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BILANCIO E FINANZE: IL SINDACO GERACI VA IN CONFUSIONE
Il nuovo cambio al vertice all’Assessorato al Bilancio e Finanze del Comune di Corigliano, il terzo in due anni, è la prova evidente che Geraci è allo sbando. Tocca ora a Siinardi, nuovo Assessore nonché ex-dirigente del Settore Bilancio e Finanze comunale, tentare di sbrogliare una matassa che il Sindaco, in realtà, ha molto ingarbugliato. Ma prima ci sarà da sciogliere alcuni nodi. Infatti, non conosciamo ancora i veri motivi del primo abbandono, quello dell’ex-Assessore Antonello Gianzi, ufficialmente dimissionario per motivi personali; né tanto meno conosciamo i motivi del secondo abbandono, quello del dott. Vincenzo Iannuzzi, le cui dimissioni sono state sempre negate da Geraci ma che, a quanto pare, erano state comunicate almeno due mesi prima. Così come risale a qualche mese fa l’uscita di scena polemica di Siinardi dalla dirigenza comunale, in forte contrasto con le linee direttive di Geraci in materia di bilancio, finanze e tributi. Ossia, in forte dissenso con il Sindaco sulle stesse materie per le quali oggi viene chiamato a fare l’Assessore. Ci verrebbe da pensare che il nuovo Assessore Enzo Claudio Gaspare Siinardi non sia lo stesso Dirigente Enzo Claudio Gaspare Siinardi, defenestrato da Geraci solo qualche mese fa: è solo uno scherzo del destino, un tragicomico caso di omonimia.
Ci sarà una svolta alla guida dell’Assessorato più nevralgico del Comune? Da indiscrezioni, sappiamo che Gianzi prima, Iannuzzi poi, hanno abbandonato per la non condivisione delle linee politiche del Sindaco e della Giunta in materia di bilancio e finanze comunali. Ossia per lo stesso motivo per cui polemicamente Siinardi se ne andò dal Settore che dirigeva. Si tratta di capire, ora, cosa succederà. Ci sono più ipotesi. La prima, è che il Sindaco voglia tentare di capire di Bilancio e Finanze, e quindi starà quanto meno a sentire il suo neo-Assessore. La seconda, è che Siinardi si convertirà alle politiche economiche di Geraci e Company, ossia chiedere tanto ai Coriglianesi senza darein corrispettivo alcun servizio; in alternativa, nei prossimi mesi ci sarà da attendersi il terzo abbandono di un Assessore al Bilancio e Finanze, se, come avvenuto con gli Assessori precedenti, la Giunta e il Sindaco non consentiranno all’Assessore nessun margine di discussione. Di alcune cose, però, siamo già certi: questo Sindaco, e quindi anche questo nuovo Assessore e questa Giunta, si apprestano ad aumentare la TARI, ossia la tassa sui rifiuti urbani, così come tendenzialmente punteranno ad aumentare i servizi a tariffa (asilo nido, mensa scolastica, abbonamento pullmino scolastico, ecc.). Non potranno aumentare la TASI che grava sulla prima casa, né l’IMU su seconde case e terreni, solo perché Geraci le ha già elevate fino al massimo consentito dalla legge. Nel frattempo, di servizi al Cittadino non si intravede nemmeno l’ombra: le manutenzioni di strade e marciapiedi languono, le vie cittadine sono sporche, i decrepiti cassonetti continuano a rimanere stracolmi, i Morti aspettano da mesi di essere tumulati. Sarebbe veramente il caso che Geraci prenda finalmente atto del suo fallimento, e ne tragga le dovute conseguenze.
SEL – Sezione di Corigliano
PSI – Sezione di Corigliano

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