Corigliano Rossano, urge chiedere stato di calamità

mareggiata
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Giuseppe Graziano

 Mareggiata di San Valentino, la Regione Calabria chieda al Consiglio dei Ministri il riconoscimento dello Stato di Calamità naturale a seguito degli ingenti danni che sono stati provocati dalla straordinaria burrasca che ha interessato le coste di Corigliano-Rossano gli scorsi mercoledì 13 e giovedì 14 febbraio 2019. Urge un intervento per ripristinare, ove possibile, lo stato dell’arenile e far fronte ai disagi subiti dagli stabilimenti balneari.

È quanto dichiara il presidente nazionale de Il Coraggio di Cambiare l’Italia, Giuseppe Graziano, che stamani (lunedì 18 febbraio 2019) ha avuto un incontro con l’assessore regionale all’Ambiente, Antonietta Rizzo, finalizzato a segnalare lo stato di emergenza in cui versa la costa di Corigliano-Rossano.

È opportuno – dice Graziano – che la Regione Calabria si faccia carico di chiedere al Governo il riconoscimento dello stato di calamità naturale. Di questo ho parlato stamani all’Assessore Rizzo che si è dimostrata attenta e comprensiva rispetto alle istanze del territorio che ho avuto modo di rappresentarle. Quanto accaduto nei giorni scorsi ha il carattere dell’eccezionalità e i danni che si sono registrati, sia alle concessioni demaniali che all’assetto urbano, sono ingenti.

È necessario – aggiunge il leader del CCI – porre subito rimedio a quanto accaduto, avviando un’azione di bonifica e messa in sicurezza dell’intero litorale di Corigliano-Rossano e contestualmente studiare un piano di prevenzione dal rischio di erosione costiera che in questi giorni di burrasca si è palesato in modo violento su tutto il versante orientale dell’Alto Jonio calabrese.

Il neonato comune da solo non può caricarsi l’onere delle spese di ripristino e pertanto, considerato che gli strumenti normativi lo consentono, appare quanto mai utile il tempestivo intervento degli organi sovracomunali per garantire la messa in sicurezza delle aree interessate dalla mareggiata, soprattutto quelle con le più alte criticità che rischiano, nel caso di un ripetersi del fenomeno, di subire ulteriori ed irrimediabili danni. Per questo confidiamo anche – conclude Graziano – nell’autorevole intervento dei parlamentari del territorio affinché si facciano portavoce presso il Governo di questo grave disagio che, purtroppo, ad oggi sembra essere passato un po’ in sordina

(fonte: comunicato stampa)

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