Corigliano Rossano. Una troupe di BellItalia al complesso monastico del Patire

CORIGLIANO-ROSSANO – La narrazione di un territorio è quell’insieme di elementi che permette di fare emergere le svariate tessere di una identità. Archeologia, arte, cultura, paesaggio, gastronomia, religiosità, artigianato, “il mosaico culturale che caratterizza un territorio”, come dice Emilio Casalini, che insegna “Narrazione dei Territori” all’Università Bicocca di Milano. Ed è questa la linea di lavoro che, come amministrazione comunale, stiamo seguendo per la valorizzazione, e poi promozione, del nostro patrimonio culturale inteso nel suo insieme. Creare una narrazione che parta dall’esistente. Concreta, efficace, duratura. Un lavoro che, grazie alla sinergia tra vari enti – Segretariato Regionale, Soprintendenza ABAP, Carabinieri Nucleo Tutela Biodiversità, Amministrazione Comunale, Arcidiocesi, Fai Rossano, comitato Communia, professionisti – siamo riusciti a sviluppare per quanto riguarda il complesso monastico del Patire, assurto a simbolo della fusione di Corigliano-Rossano. Luogo del Cuore Fai più votato in Calabria.

Lunedì 15 marzo 2021, sulla scorta di questo importante risultato, una troupe del programma Rai, BellItalia, è stata a Corigliano-Rossano per narrare, su scala nazionale, la bellezza e rilevanza del complesso monumentale del Patire. Quello con Bellitalia è l’appuntamento settimanale del Tgr dedicato ai beni culturali, ai musei e al paesaggio italiano, che mostra tutti gli aspetti straordinari del nostro Paese rivisitati con amore in una prospettiva del tutto originale: l’Italia com’era e com’è, dalle montagne alle infinite isole, al mare, ai laghi. La puntata sul complesso del Patire dovrebbe andare in onda il prossimo 3 aprile

«Continua la promozione del territorio attraverso i media nazionali – ha affermato l’assessore Donatella Novellis – sono fiduciosa dei risultati a cui porterà la sinergia attuata tra i vari soggetti in campo, per quanto riguarda la fruizione e valorizzazione del bene. Siamo chiamati, ciascuno per le proprie competenze e mansioni, a fare la nostra parte per promuovere la rilevanza e la conoscenza del luogo. Nel frangente continua il dialogo con gli enti preposti del Ministero per la Cultura».

«È necessario creare consapevolezza e soprattutto senso di responsabilità verso il nostro patrimonio culturale – ha affermato il sindaco Stasi – la narrazione di un bene è comunicarne la bellezza, lavoro su cui si concentra l’azione della mia amministrazione» (Comunicato stampa).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati: