Corigliano Rossano. Stop all’anarchia commerciale

Camion, carretti e baracche con ammassate angurie, pesche, meloni, hanno invaso l’area di Corigliano-Rossano nell’impunità assoluta con forme di inquinamento visivo di cartelli che riportano prezzi allettanti alla faccia dell’autorità costituita. Eppure, per potere svolgere attività di venditore ambulante, è necessario il rilascio dell’apposita autorizzazione amministrativa , ove prevista dalla legge, come nel caso di vendita di prodotti alimentari. Per gli ambulanti, inoltre, sussiste l’obbligo di emissione  dello scontrino o della ricevuta fiscale.

Non era mai successo negli ultimi venti anni di vedere questa città offesa in questo modo da gazebo improvvisati che assomigliano a baraccopoli di memoria ante guerra.

Cosa sta succedendo? chi è il regista di questa devastazione assurda, che consente che ad ogni angolo incrocio o crocevia sorga una baracca con rete antivento, pali rattoppati, in mezzo al traffico, con merce che, sotto il sole assorbe gas di scarico e impurità di ogni genere. Dove sono i responsabili dell’ordine pubblico locale? Cosa fa l’Asp? Stessa cosa, purtroppo sulle spiagge o lungomare del litorale della ormai Città Corigliano-Rossano, ove abusivi vendono merce contraffatta o comunque di dubbia provenienza. Nei prossimi giorni tramite  l’On. Domenico Furgiuele e il Coordinatore Provinciale Bernardo Spadafora, chiederò venga urgentemente rivisto ed aumentato l’organico delle forze dell’ordine della nuova Città Corigliano-Rossano.

E’ assurda la mortificazione che subiscono i negozianti in sede fissa, ovviamente sottoposti ad una pressione fiscale diversa che spesso decreta la chiusura dei loro esercizi.

Credo che non si possa e non si debba tollerare oltre questa barbarie, pertanto , allerteremo gli organi provinciali, Prefetto e Questore, perché si ripristini la legalità e si riportino precise regole scritte nella normativa vigente. Eppure,  il Ministro dell’Interno Matteo Salvini, nei giorni scorsi , nella circolare “Spiagge sicure 2018”, ha annunciato nuovi fondi per pagare gli straordinari agli agenti contro gli abusivi, dando alle Prefetture delle località turistiche, più fondi contro l’abusivismo commerciale.

Altra contraddizione ed assurda disparità di trattamento nel rilascio di uso di suolo pubblico per aree contigue a esercizi pubblici. Assurdo iter farraginoso quanto oneroso, nel mentre, chiunque può piazzare le “proprie tende o baracche” ed aprire un negozio in sede fissa.

Mi rendo anche  conto che per la Polizia Locale non è semplice contrastare questo fenomeno, in quanto, il numero di Agenti presenti è sottostimato per una Città di oltre  77000 abitanti e di oltre 346.000 Km quadrati, ma, non si può nemmeno accettare una “inerzia amministrativa” del genere. Si chieda allora aiuto alle altre forze dell’ordine ed eventualmente all’esercito . Così come l’Asp non può far finta che non stia accadendo nulla dinanzi alla vendita di prodotti alimentari , pesce o insaccati sotto un sole cocente con 38 gradi di temperatura.

Noi non esiteremo a monitorare sin da subito ulteriori immobilismi rivolgendoci alla stessa autorità giudiziaria, perché la città non può essere mortificata oltre e, onesti negozianti, umiliati da un evidente immobilismo amministrativo.

(fonte:comunicato stampa – Paolo Maria Lamenza – Lega Salvini)

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