Corigliano Rossano. Stasi: Nessun caso covid. L’invito è sempre alla prudenza

Intervento serale del sindaco di Corigliano Rossano Flavio Stasi.

“E’ stato un martedì intenso. Non so quanti, ma tanti, tantissimi sindaci d’Italia si sono trovati di fronte alle sedi comunali, con la fascia e le bandiere a mezz’asta, per onorare un minuto di silenzio per le vittime dell’epidemia. Dodicimilaquattrocentoventotto connazionali, tra i quali due nostre concittadine. Un momento di commozione e ricordo quindi, ma anche di orgoglio, di fratellanza, di coraggio. Un momento di sostegno a chi lotta in prima fila, fuori e dentro gli ospedali, che ho voluto condividere con tutte le forze dell’ordine e con la croce rossa.

Un momento di sostegno anche ai nostri malati, a voi che avete dovuto concedere al virus il primo tempo, ma che ora dovete avere la forza per ribaltare il risultato e portare a casa la partita, lasciando gli ospedali e le quarantene guariti.
Un momento di sostegno anche per voi, concittadini miei, che lottate restando fermi dentro le vostre case, che lottate contro una quotidianità stravolta e contro le difficoltà economiche di un fermo quasi totale delle attività economiche, produttive, commerciali.

Questo è stato uno dei temi principali della giornata, il sostegno alle famiglie, con le risorse stanziate dal governo che dai prossimi giorni saranno erogate e sulle quali oggi abbiamo tenuto molte riunioni virtuali con altri sindaci, parti sociali ed attori del terzo settore per trovare il modo migliore (e più veloce) per farli giungere a destinazione.
Mi raccomando, non dimenticate ciò che vi ho detto ieri però: attendete comunicazioni ufficiali che sicuramente arriveranno già da domani, quindi solo sul sito istituzionale del comune.

In tutto questo non deve passare in secondo piano il mostro che stiamo combattendo, la nostra guerra quotidiana.

Oggi non abbiamo nuovi casi di concittadini risultati positivi. Un giorno per pensare di più ai nostri concittadini contagiati che si trovano a casa o negli ospedali della provincia, a cui va l’abbraccio virtuale di tutta la città.

Sono fortunatamente pochi i casi in più in Calabria, soltanto 12, anche se non vi nego di essere in pensiero per un altro collega sindaco che oggi è stato ricoverato con il rischio che sia stato contagiato, un altro collega in prima linea a cui mando l’augurio di tornare presto in Comune, più forte di prima.

Il virus è un nemico subdolo, concittadini miei, che nessuno di noi deve sottovalutare, che è pronto ad approfittare delle nostre distrazioni e che dobbiamo tenere lontano dalle nostre case e dalle nostre famiglie. La nostra guerra è questa.

Per vincerla non abbiamo altro modo se non quello di restare a casa, di evitare contatti, di uscire solo per necessità e con le dovute misure di sicurezza, di resistere ancora. Questo è l’unico modo per aiutare noi stessi, i nostri cari, coloro che sono in prima linea per strada o in ospedale.

Questo è l’unico modo per non aiutare il nostro nemico e batterlo. Perderà, passerà, e quando sarà passato, saremo ancora più forti ed uniti di prima, uniti come ora.

A proposito, buon compleanno Corigliano-Rossano. Il tuo primo sindaco ha il suo bel da fare in questi giorni, e con lui tutti i cittadini di questa splendida città, ma vi prometto che tornerà presto il tempo per festeggiare. Ora bisogna lottare insieme”.

 

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