Corigliano Rossano. San Francesco, verso progetto turistico integrato

Corigliano Rossano – La rete di San Francesco di Paola e i percorsi della fede, sussistono tutti i requisiti per delineare e predisporre un progetto integrato che preveda la costituzione di una rete tra comuni rappresentative di diverse aree della Calabria (Jonio, Tirreno e Sila), destinazioni a partire dalle quali declinare i turismi religioso, invernale (montano), balneare e culturale. Oltre 16 milioni di euro per favorire il miglioramento dell’accessibilità e della mobilità sostenibile e promuovere la fruizione del patrimonio culturale.

È quanto ha richiesto l’Amministrazione Comunale, insieme ai comuni di Paola, Spezzano della Sila e Paterno Calabro rispondendo alla manifestazione di interesse promossa dal Ministero delle Infrastrutture e trasporti (MIT) nell’ambito del programma di azione e coesione (PAC) Infrastrutture e Reti 2014-2020. A darne notizia è l’assessore alla Città Europea Tiziano Caudullo ribadendo con il Sindaco Flavio Stasi l’impegno nell’attività di ricerca di fondi utili a garantire la promozione dei marcatori identitari distintivi della Città.

L’idea alla base del progetto proposto è quella di migliorare l’accessibilità turistica di un’ampia porzione di quella che fu la Calabria Citeriore che coinvolge i territori e le città legate alla figura del Santo patrono della Calabria. Le quattro aree presentano, inoltre, paesaggi, parchi naturali e archeologici, siti balneari, stazioni sciistiche, contenitori culturali, musei ed un bene tutelato dall’Unesco, il Codex Purpureus Rossanensis, che ne fanno il bacino di utenza turistico più significativo della Calabria, ma con oggettive difficoltà di accesso causate da inadeguati strumenti di informazione, inadeguata offerta di trasporto pubblico locale (TPL); assenza di integrazione dell’offerta di trasporto urbano e intercomunale; accesso disabili; servizi limitati.

Dall’allestimento di due aree parcheggio da destinare ad autostazione nelle aree prospicienti le due stazioni ferroviarie di Corigliano e di Rossano, per favorire i collegamenti Jonio-Tirreno-Sila-attrattori turistici dei territori interessati; alla realizzazione di 16 HUB intermodali dotati di totem interattivi con collegamento remoto operatore per espletamento procedure amministrative/autorizzative inerenti mobilità e attrattori turistici; dagli stalli per veicoli in condivisione e privati elettrici dotati di colonnine di ricarica 22 kw; ad aree di sosta per veicoli leggeri e biciclette a pedalata assistita dotate di paline di ricarica elettrica; dalle aree di sosta di  navette on demand; al punto di incontro car pooling fino al miglioramento dell’accessibilità del parcheggio S. Antonio con la risoluzione della problematica relativa alla intersezione con la SP 188. – Sono, questi, nello specifico gli interventi infrastrutturali contemplati all’interno del progetto redatto per Corigliano-Rossano dal coordinatore dell’unità di progettazione strategica e sviluppo Benedetta De Vita e da Gianbattista Pignataro, presidente di NMU City, che si è offerta di curare in partnership con l’Amministrazione Comunale gli aspetti tecnici della progettazione (Comunicato stampa).

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