Corigliano-Rossano Pulita: La ripartenza passa dall’assunzione di responsabilità da parte ci chi ci governa

Tra i settori più colpiti dalla contingenza pandemica, lo spettacolo dal vivo merita particolare attenzione. La diffusione del virus ha lasciato migliaia di persone che lavorano nel settore degli eventi culturali senza lavoro e senza stipendio. La seconda e la terza ondata di contagi hanno avuto un impatto devastante sull’intero indotto che gravita attorno ai concerti, agli spettacoli, alle mostre. Per evitare gli assembramenti, il mondo della musica sta affrontando un periodo frustrante per l’impossibilità di fare concerti, ma ci sono luoghi di resistenza nei quali si trovano i modi e le strategie, rispettando le normative di sicurezza, per andare in scena.

Ed è quello che è riuscita a fare l’Amministrazione Comunale di Corigliano-Rossano e l’Assessore alla Città Europea con delega al Turismo e Spettacolo, Tiziano Caudullo, offrendo nel suo cartellone estivo numerosi eventi live, evitando così di penalizzare il settore in questione per un altro anno.

Il pubblico seduto, distanziato e biglietti prenotati su una apposita piattaforma comportano il doppio del lavoro per organizzare ogni evento, ma, in sinergia con le Pro-Loco di Corigliano-Rossano, si è riusciti a presentare un cartellone di tutto rispetto, partito a fine giugno e che durerà fino a settembre.

“Estate in Co.Ro. 2021” ha accontentato ogni gusto e ogni fascia d’età.

“Il cammino delle meraviglie”, passeggiate tra le vie dei centri storici di Corigliano-Rossano, gli ospiti musicali di grosso calibro come Peppe Voltarelli (targa Tenco 2021), John Patitucci Trio, le Orchestre Piazza Vittorio e della Notte della Taranta, Danilo Rea. I due concerti clou che hanno visto esibirsi i Subsonica ed i Negrita. Il gruppo musicale torinese, che ha riempito le platee di tutta Italia con la loro spiccata contaminazione rock ed electro-dance imbevuta di altre influenze sonore, hanno riprodotto le loro perle preziose presso il suggestivo Palmeto del lungomare di Schiavonea, un’area finalmente valorizzata da un evento portentoso. I Negrita, uno dei gruppi rock, rock blues più longevo ed esplosivo d’Italia, che si sono esibiti per cause di forza maggiore in una piazza alternativa alla tradizionale e storica Piazza Steri, ma efficace alle esigenze imposte dalle normative

anti-covid. Sebbene questa fosse l’unica opzione possibile alla disdetta completa del concerto c’è chi ha saputo strumentalizzare l’emergenza sanitaria per fare sterile opposizione.

E, ancora, la musica di Sergio Cammariere all’anfiteatro “Maria de Rosis”, “Bosco in Musica” percorso tra gli alberi delle montagne del Patire, patrocinato dall’Assessorato al Turismo e ideato da Maria Toscano in collaborazione di Lorenzo Cara e Cesare Renzo. La sorprendente ed originale iniziativa amata dai più piccoli come il Bibliocamper, ideato dall’Assessore alla Città della Cultura e della Solidarietà Donatella Novellis, con letture esperienziali, laboratori e con la possibilità di prendere in prestito libri. I diversi spettacoli d’animazione ed intrattenimento per le famiglie promossi dall’Assessore con delega ai Centro Storici, Annamaria Turano con il chiaro intento di valorizzare i centri storici.

Iniziative che hanno dato una spinta alla ripartenza e delle quali bisognava assumersene la responsabilità ed i rischi di subire critiche distruttive da chi avrebbe potuto, ma ha trovato scuse e pretesti per non fare, oggi boicottando le proposte e ieri per non aver prodotto nulla. Perché è chiaro che chi fa potrebbe anche sbagliare, chi si limita a guardare giudica con disprezzo.

La tensione politica nel Comune resta elevata. Si finge di non aver attraversato mesi lunghissimi di lockdown con migliaia di morti, l’economia bloccata, la precaria situazione sanitaria e, in tutto ciò, non è passato giorno in cui l’opposizione non abbia cercato finti pretesti, mistificazioni, per accusare l’attuale amministrazione. Un contrasto fatto di prevaricazione, di odio e di rivendicazioni su qualsiasi scelta presa con coraggio.

Non c’è stata tregua né collaborazione effettiva. Si è alimentato un atteggiamento di mancata serietà anche nei confronti della cittadinanza già sfiduciata nelle istituzioni in genere, che si è sentita ancora più confusa e spesso vittima di manipolazioni e proteste inutili di un’opposizione sfrontata senza alcuna coscienza.

Comunicato Stampa del Movimento Corigliano-Rossano Pulita

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