Corigliano Rossano, prorogata estensione area demaniale in concessione

CORIGLIANO-ROSSANO – Ampliamento dell’estensione dell’area spiaggia per titolari di concessioni demaniali, stante il costo delle nuove autorizzazioni, il Comune ha previsto l’applicazione del pagamento dei soli metri quadrati effettivamente utilizzati.

Il Comune di Corigliano-Rossano, sulla base delle integrazioni agli articoli 14 e 27 della L.R. 17/2005, per il perdurare della emergenza sanitaria, anche per la stagione balneare 2021, su richiesta dei titolari di concessione, concederà un’estensione dell’area, mediante ampliamento del fronte mare fino al massimo del 30% (raggiungimento massimo di 100 metri totale di fronte mare).

Il costo dell’ampliamento verrà calcolato sulla base dei metri quadrati effettivamente utilizzati e sarà versato col pagamento del canone annuale.

L’ampliamento è volto a favorire sia il distanziamento fra gli ombrelloni, rispettando i principi di sicurezza anti-Covid, sia una vivibilità maggiore per chi usufruisce degli stessi, con un diritto garantito di 10 mq di spazio compresa la zona d’ombra.

Sarà garantito inoltre il rispetto della porzione di spiaggia libera, dato che la posizione della superficie fronte mare utilizzabile dalle strutture balneari potrà al massimo raggiungere i 100 metri.

È prevista infine la concessione dell’area “interposta” o “interclusa” – non oggetto di concessione – esistente tra le strutture di servizio poste a monte dell’arenile e quella a valle adibita alla posa di ombrelloni e sdraio, nonché dell’area a monte della medesima concessione, fino al limite del confine demaniale o della viabilità, per la mera posa di ombrelloni e sdraio, giochi, verde, parcheggi, senza alcuna realizzazione di opere.

«Queste misure sono volte ad assicurare maggiori spazi che garantiscano il distanziamento – ha affermato l’assessore all’assetto urbano Tatiana Novello – ed il pagamento dei mq effettivamente utilizzati rappresenta, in un periodo di crisi economica, un vantaggio per le realtà turistico-balneari, soprattutto per le più piccole, che così non saranno penalizzate dal dover sopportare alti costi di ampliamento; nel contempo, il limite massimo del fronte mare utilizzabile salvaguarderà la fruibilità della spiaggia libera per i bagnanti» (Comunicato stampa).

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