Corigliano Rossano, Polo Covid, chi l’ha visto? Smurra (Fna): Nostalgia del ragazzo che guidava proteste

Mario Smurra

Corigliano-Rossano – Emergenza sanitaria, siamo nel bel mezzo della cosiddetta seconda ondata e, ad oggi, del Polo Covid, dei posti letto di terapia intensiva e sub-intensiva all’interno dello Spoke Corigliano-Rossano non vi è traccia. La salute dei cittadini di questo territorio, specialmente per le fasce più vulnerabili come anziani e persone con patologie croniche, è in serio pericolo. Il pronto soccorso era e resta un porto aperto nel quale transita di tutto e di più. Il Sindaco Flavio Stasi faccia qualcosa prima che sia troppo tardi.

È quanto dichiara Mario Smurra, vice segretario nazionale della Federazione Nazionale Agricoltori (FNA) definendo non oltremodo tollerabile la situazione che va ad aggravare carenze e conseguenti disfunzioni.

Diciamoci la verità – aggiunge Smurra – l’Amministrazione Comunale in carica da 16 mesi ha fallito su più fronti. Non solo sulla sanità. L’Esecutivo Stasi ne prenda atto e faccia il proprio mea culpa.

Si avverte da più parti – continua – la nostalgia di quel ragazzo che guidava le proteste e che scioperava per far valere i diritti negati alla sua città. Che fine ha fatto? Di quella energia che sprigionava in ogni occasione, ad ogni sit-in, Corigliano-Rossano non avverte il che ben minimo battito (Comunicato stampa).

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