Abbiamo un rilevante patrimonio boschivo, rientrante nel Parco Nazionale della Sila, che è totalmente abbandonato, ricco di combustibile legnoso, senza alcuna valorizzazione al quale dobbiamo prestare attenzione.
Biodiversità, livello occupazionale, valorizzazione turistica e montana, sono numerosi gli interessi in gioco ai quali L’Amministrazione Stasi deve dare una risposta (Comunicato stampa).