Corigliano-Rossano. Due arresti per spaccio di sostanza stupefacente e uno per furto

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Corigliano Rossano – Nella giornata di ieri, personale della Polizia Giudiziaria del Commissariato di P.S. Corigliano-Rossano, coordinava il Reparto Cinofili di Vibo Valentia in un servizio di prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti in Corigliano-Rossano.
Durante suddetti controlli, che hanno interessato l’area Urbana di Corigliano venivano effettuate diverse perquisizioni personali e domiciliari, a seguito delle quali gli operatori della Polizia Giudiziaria del Commissariato di Corigliano-Rossano traevano in arresto S. P. classe 88 e D. F. classe 74 .

Nello specifico verso le ore 14.30 del 13.04.u.s. personale della P.G. con l’ausilio di personale dei cinofili antidroga di Vibo Valentia si portava presso l’abitazione del S.P. dove gli investigatori, nei giorni precedenti, notavano un via vai di noti assuntori di sostanze stupefacenti. Per tale motivo si decideva di procedere alla perquisizione dell’abitazione dell’arrestato. La perquisizione dell’abitazione dava esito negativo, mentre in un magazzino adibito a cantina, posto nelle pertinenze di prefata abitazione, grazie all’ausilio del cane antidroga “Bruce”, in un borsello abilmente occultato in un borsone accatastato su altri oggetti, venivano rinvenuti 245 involucri in cellophane termosaldati contenenti sostanza stupefacente del tipo marijuana per un peso complessivo di grammi 380, nonché due bilancini di precisione e numerose bustine di cellophane. Inoltre sempre nello stesso magazzino, il cane antidroga fiutava la presenza di altra sostanza stupefacente, ed in effetti all’interno di una lampada riposta tra altri oggetti, veniva rinvenuta altra sostanza stupefacente del tipo marijuana contenuta in un unico involucro di cellophane per un peso complessivo di grammi 101.
Il S.P. dopo le formalità di rito visti gli elementi di reità raccolti ed i numerosi precedenti di polizia e penali per reati specifici, veniva tratto in arresto in flagranza del reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio.
Successivamente veniva notiziato il PM di turno presso la Procura della Repubblica di Castrovillari, il quale disponeva che dopo le formalità di rito l’odierno arrestato venisse tradotto presso la Casa Circondariale di Castrovillari a disposizione dell’A.G.
Suddetta attività proseguiva con ulteriori perquisizioni domiciliari che interessavano la popolosa Frazione di Fabrizio Grande ubicata nell’Area Urbana di Corigliano a seguito delle quali veniva tratto in arresto D. F.
Nello specifico verso le ore 19.00 personale operante procedeva ad effettuare una perquisizione nell’abitazione del D.F. nel corso della quale, abilmente occultati in un cesto di legno posto in una stanza adibita a ripostiglio venivano rinvenuti due involucri termosaldati contenente sostanza stupefacente del tipo Marijuana del peso grammi 5 e 22. Suddetta perquisizione veniva poi estesa all’abitazione dei campagna del D.F. dove veniva rinvenuto un involucro contenente grammi 0,10 di sostanza stupefacente del tipo eroina, due bilancini di precisione e materiale utile al confezionamento.
Visti gli elementi di reità raccolti, il D.F. veniva tratto in arresto in flagranza del reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio. Del tutto veniva informato il P.M. di Turno presso la Procura della Repubblica di Castrovillari, il quale disponeva ,che dopo le formalità di rito, allo stesso venissero applicate le disposizioni previste dall’art. 121 delle norme di att. c.p.p..
Nella stessa giornata personale di quest’Ufficio procedeva all’arresto di tale L.P. M., resosi responsabile di furto di Agrumi. Nello specifico verso 12.00 circa, su indicazione della Sala Operativa, personale di quest’Ufficio Volanti si portava in questa c.da Leuca per segnalazione di furto di agrumi all’interno di un agrumeto. Il L. P., pregiudicato gravato da diversi precedenti specifici, dopo aver tranciato la recinzione di suddetto fondo, si introduceva all’interno dello stesso e perpetrava il furto di un ingente quantitativo di agrumi. Visti gli elementi di reità raccolti, il L. P. veniva tratto in arresto in flagranza del reato di furto. Del tutto veniva informato il P.M. di Turno presso la Procura della Repubblica di Castrovillari, il quale disponeva ,che dopo le formalità di rito, allo stesso venissero applicate le disposizioni previste dall’art. 121 delle norme di att. c.p.p..

(comunicato stampa)

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